Recensione “Brick” di Emma Altieri

 

Readers la nostra Carmelinda vi parla di Brick, il nuovo romanzo di Emma Altieri uscito il 01 marzo 2022. Scorrete l’articolo per scoprire cosa ne pensa.

 

 

 

 

Titolo: Brick

Autore: Emma Altieri

Data di pubblicazione: 01 Marzo 2022

Editore: Self publishing

Genere: Contemporary Romance

Formato: eBook €2,00 – Cartaceo €12,00

Link Amazon: https://www.amazon.it/Brick-Emma-Altieri-ebook/dp/B09T3S2Y6F/ref

Trama

Maddalena La Rosa è un ingegnere strutturista. Mentre sta eseguendo il rilievo all’albergo di proprietà della zia, ritrova Claybourne Manetti. Figlio adottivo di amici di famiglia, ha passato con lei tutte le estati della sua adolescenza, prendendola sempre in giro. Maddalena ha sempre avuto un amore smodato per il “Tetris” e proprio per questo Clay l’ha soprannominata “Brick”. Quando si ritrovano faccia a faccia, fra i due si instaura un rapporto particolare. Clay cerca di starle accanto per conoscerla meglio mentre lei è combattuta fra l’attrazione per l’uomo affascinante che è diventato e il ricordo del ragazzino che tanto l’ha tormentata. Eppure, Maddalena avverte che c’è qualcosa che Clay non dice. Lui sembra non riconoscerla. A complicare la situazione, arriveranno poi Sabina, cugina di Maddalena, ragazza spigliata e affascinante che, fin da subito, pare subire il fascino dell’ultimo arrivato, e Luca, un geometra del catasto, gentile e galante, che, pur di stare accanto a Maddalena, si offre di aiutarla con i lavori all’albergo. I mattoncini di questa intricata storia non sempre risulteranno incastrarsi perfettamente, ma Maddalena è “Brick”. Chi meglio di lei potrebbe sistemare il tutto?

 

 

 

Hola Readers!

Sono ritornata con le mie letture, e oggi voglio parlarvi di un libro che mi ha regalato qualche ora di leggerezza: Brick, il nuovo romanzo di Emma Altieri.

Brick“, il titolo della storia, non è altro che il soprannome di Maddalena La Rosa, un ingegnere strutturista siciliano, trasferitasi a Roma. Convive con sua cugina Sabina, sua socia e coinquilina. Nel mentre sta eseguendo il rilievo dell’albergo di sua zia, nel centro della città “vecchia”, si imbatte in Claybourne Manetti, o meglio conosciuto come Clay. Il ragazzo è una sua vecchia conoscenza, il suo personale “inferno” adolescenziale, che non vede ormai da anni. Clay è un uomo, un uomo molto affascinante, e del ragazzino che ricorda sembra avere poco e nulla, ma c’è una cosa che colpisce subito Maddalena: Clay non la riconosce, per lui è come se vedesse la donna per la prima volta nella sua vita. Cosa nasconde Clay? Riusciranno i due protagonisti a riconciliarsi?

 

 

 

 

L’orso della foresta aveva lasciato posto a un volto sbarbato e fresco con tanto di radioso sorriso corredato da due adorabili fossette. Il mio incubo peggiore era diventato davvero un uomo meraviglioso.

 

 

 

 

Readers, come ho già detto prima, questa storia è stata una piccola ventata di aria fresca con la sua leggerezza e la lieve ironia presente al suo interno. Maddalena, Brick per Clay, è una ragazza insicura e, come spesso si autoproclama, si sente un brutto anatroccolo. Si confronta spesso con sua cugina Sabina, che a sua volta è un tipo spavaldo e molto affascinante, totalmente il suo opposto. Maddalena e Clay hanno vissuto un breve periodo della loro adolescenza insieme, ogni estate era lì che aspettava di rivedere i loro battibecchi, che pian piano si stavano trasformando in qualcosa, che solo dopo hanno finalmente capito. Anche da adulti i loro litigi non mancano, per non parlare delle gelosie e incomprensioni.

 

 

 

 

Parlare con Maddalena era facile e mi faceva provare la normalità che avevo tanto cercato nei mesi precedenti.

 

 

 

 

 

In questa storia Emma ci ha raccontato di un amore mai dimenticato, di come la vita regala delle seconde possibilità, pur ormai credendo di aver perso un determinato treno. Si, quel famoso treno che tutti crediamo passi una sola volta nella nostra vita. Maddalena e Clay si sono ritrovati in un periodo della loro vita dove sembrava tutto fermo, o semplicemente assorbito dal lavoro, e avevano tanto bisogno di ritrovarsi. Inoltre la nostra autrice ci parla di un argomento delicato e importante, senza mai cadere nel pesante.

La penna di Emma è ironica e armoniosa, il tutto rende la lettura fluida e leggera.

🌟🌟🌟🌟

Al romanzo do QUATTRO stelle e complimenti alla nostra autrice!

 

 

 

 

 

Quello stronzetto aveva già fatto breccia nel mio cuore anni prima e ora stava cercando di riprendersi il posto che gli era sempre appartenuto, anche se avevo lottato contro quei sentimenti con tutte le mie forze, perdendo miseramente.

 

 

 

 

 

Alla prossima lettura

Un bacio, Carmelinda

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