Recensione “Il senso interno del tempo” di Monica Peccolo

Readers la nostra Carmy ha letto il primo volume della Mandala Series di Monica Peccolo. Scorrete l’articolo per scoprire cosa ne pensa. 

Titolo: Il senso interno del tempo
Autore: Monica Peccolo
Data pubblicazione: 29 Giugno 2019
Serie: Mandala series vol. 1
Editore: Self Publishing 
Genere: narrativa contemporanea, rosa, women’s fiction
Link Amazon: https://www.amazon.it/senso-interno-del-tempo-Mandala/dp/B07T4N5B9S/ref=sr_1_1%3F__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=1K5W9WYTWV6KB&keywords=monica+peccolo&qid=1570230059&sprefix=Monica+peccolo%252Caps%252C212&sr=8-1


Sinossi: 
Dopo una pausa dai riflettori, e da un ambiente che lo ha quasi distrutto, Nathan Tyler rientra sulla scena cinematografica hollywoodiana. Le sue ferite hanno radici lontane e ritornano ad angosciarlo ogni giorno con la stessa intensità.




Eva Pace, invece, non rimpiange di aver lasciato “Plastic Land”, la capitale del cinema, per tornare in Italia. È una persona solare, altruista, che con tenacia ha perseguito il suo vero sogno. Si è dedicata al lavoro e ama fare la pediatra, anche se questo comporta sacrifici e ardue scelte quotidiane.




La vita, però, è un insieme di strane coincidenze e così Nathan ed Eva tornano a frequentarsi, scoprendo che i dieci anni trascorsi e la distanza di due continenti non hanno inciso sull’amicizia che ancora li lega.
Eva comprende di non avere più davanti a sé il ragazzo scanzonato di un tempo, ma un uomo complicato che scardina le sue certezze e la sfida di continuo. Abituata a combattere battaglie enormi con i suoi piccoli pazienti, però, non si lascia scoraggiare.
Il sentimento che li unisce si trasforma e coglie entrambi di sorpresa. Riusciranno a non sprecare questa seconda occasione offerta dal destino?
Recensione:
Readers ho letto il primo volume della Mandala Series e due personaggi diversi dal comune. Nathan ed Eva si conoscono sul set di un film quando sono molto giovani, ma le varie avversità della vita li portano a dividersi per poi rincontrarsi in svariati momenti della loro vita. Nathan ha continuato la carriera di attore, difatti è diventato uno degli attori più ambiti e ricercato dappertutto, mentre Eva ha deciso di studiare e diventare una Pediatra.
Un incidente in spiaggia sarà il loro primo incontro dopo anni, anni in cui sono cambiati fisicamente e soprattutto al loro interno. Nathan non è più quello di un tempo, anzi è diventato fin troppo complicato e misterioso, mentre Eva è rimasta la stessa ragazza solare e piena di grinta che non si lascia abbattere neanche dalle battaglie più ardue.
Cosa tormenta Nathan?








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Nei ricordi di Nathan riaffiorò subito la spontaneità della loro amicizia e della fisicità tipica degli italiani. Impacciato, ricambiò quell’inaspettato gesto d’affetto e continuò a seguire Eva con lo sguardo mentre si allontanava verso l’ascensore.
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La loro amicizia è rinata anche dopo anni di lontananza, per sfociare in un sentimento così forte a cui entrambi non sanno dare un nome, ma può il tempo curare ogni ferita?


A volte il personaggio di Nathan è stato un enigma anche per me e non solo per la protagonista, facevo fatica a capire se stesse recitando oppure era davvero se stesso. Ho apprezzato il personaggio di Eva fin da subito, per il suo essere così paziente e altruista, anche se a volte non ho sopportato quel suo lato da simil crocerossina e il suo quasi frequente bisogno di correre dietro Nathan anche se lui la snobbava per giorni. Magari sarà stata solo una mia impressione, ma io ho notato ciò. 








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Fin da quando aveva incontrato Eva, aveva intuito di trovarsi davanti una persona particolare. Le prime settimane di lavoro l’aveva considerata con sufficienza a causa del suo aspetto da adolescente. Sbagliando.
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Nonostante tutto ho trovato il romanzo molto interessante, presenta temi molto delicati che a volte hanno scaturito in me un magone in gola e la voglia di piangere. È stato scritto in terza persona, la scrittura dell’autrice risulta molto fluida rendendo la lettura leggera. Purtroppo però non sono riuscita ad entrare in empatia con i protagonisti, soprattutto con quello maschile per via del grande alone di mistero che si aggira intorno alla sua figura. Non vedo l’ora di poter leggere il secondo volume della serie e scoprire il futuro di Nathan ed Eva.
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Al romanzo do QUATTRO stelle!








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Era un’amica che lo accettava per ciò che era, senza l’assurda idea di cambiarlo in qualcuno che lui non voleva essere, offrendogli in cambio una simpatica, intelligente, piacevole compagnia.
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Alla prossima lettura
Un bacio, Carmy

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