Readers questo romanzo mi ha scombussolato il cuore. Ho provato tante di quelle emozioni che non riesco a definirle.
La Ward si conferma una delle autrici capace di far battere il cuore e di emozionare fin nel profondo.
Titolo: Non pensavo di amarti ancora
Autore: Penelope Ward
Data pubblicazione: 27 settembre 2018
Editore: Newton Compton
Link Amazon: Non pensavo di amarti ancora https://www.amazon.it/dp/B07G25KVHM/ref=cm_sw_r_cp_api_3AqPBb76M76R6
Sinossi:
Lì per lì ho pensato che fosse un’ottima idea. Chiamare all’improvviso al telefono Landon Roderick, per cui ho una cotta dai tempi dell’infanzia, mi è sembrata la cosa giusta da fare. Il fatto che fossi ubriaca e stessi passando sopra a tredici anni di emozioni contrastanti con uno stupido scherzo telefonico, invece, non mi è nemmeno passato per l’anticamera del cervello. Ma poi Landon ha richiamato. Ci siamo ritrovati a passare le settimane seguenti al telefono, cercando di gestire l’intensa connessione che il suono delle nostre voci aveva risvegliato. È possibile desiderare qualcuno che si trova a chilometri di distanza? Durante tutte quelle ore passate a chiacchierare, mi sono chiesta che cosa sarebbe potuto succedere se ci fossimo incontrati. Farmi vedere da lui, però, era fuori discussione. Era da prima di compiere quindici anni che non uscivo con un ragazzo e non avevo intenzione di fare un’eccezione proprio per Landon Roderick. Ma il destino aveva altri piani, per noi. Un incidente con lo skateboard, Landon finisce in ospedale ed eccomi su un volo per Los Angeles: l’errore più grosso che abbia mai commesso o la cosa migliore che mi sia capitata?
Recensione:
Readers quando ho letto la trama di questo romanzo non pensavo di imbattermi in un uragano di emozioni. Conosco la penna della Ward ed ho sempre avuto un debole per il suo modo di scrivere e descrivere i soggetti, le ambientazioni, mi è sempre piaciuto come struttura le sue storie ma, qui si va oltre. Per me un romanzo da cinque stelle. Mi sono ritrovata catapultata in una storia che mi ha suscitato tante di quelle emozioni da non riuscire a descriverle qui.
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“Se c’è una cosa che ho imparato dalla mia esperienza di vita, è che nascondere la verità non porta mai niente di buono. La verità salta sempre fuori… che tu sia pronto o no».”
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Rana è una ragazza che sin da giovane ha dovuto fare i conti con i problemi che la vita ci mette davanti. Lavora sodo ogni giorno come danzatrice del ventre in un locale serale. La sua vita si svolge completamente tra casa e lavoro, ha un padre che ogni tanto va a farle visita. Una sera, un po’ brilla, decide di chiamare un amico d’infanzia per la quale aveva una cotta ma che non vede da tredici anni.
Di certo non si aspettava che Landon, dopo aver ascoltato il suo “sfogo” telefonico, la richiama per iniziare un’amicizia telefonica.
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“Oddio, no. La colpa è mia, Landon. Ho avuto una reazione eccessiva. Ho così tanti difetti».
«Sì, be’, ce li hanno anche i diamanti più belli. Non c’è niente di male ad avere dei difetti. Sono quelli a renderci umani».”
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Anche per Landon quei tredici anni erano stati “rivelatori”. Ha vissuto esperienze che mai si sarebbe sognato ed ora cerca di essere un uomo migliore. Il passato torna in mente ogni tanto ma lui è convinto che un giorno avrà la felicità che merita. La telefonata di Rana è come se fosse un miracolo. Lui è sempre stato attratto da lei ma non ha mai avuto opportunità di dirglielo, erano piccoli e vivevano l’uno accanto all’altro e poi un giorno, per il trasferimento improvviso di lei, non si vedono più.
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“Vivere come una suora è la tua scelta? Non puoi cambiare il passato punendoti nel presente. Non fraintendermi, anch’io ho fatto cose di cui non vado fiero, ma non per questo posso smettere di vivere».”
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Le loro conversazioni notturne diventano sempre più frequenti e intime. Man mano i segreti devono venire fuori. La loro conoscenza telefonica di trasforma in voglia di vedersi, sono attratti l’uno dall’altra ma ancora non si sono visti “fisicamente” dopo i tredici anni. Dovranno gestire le loro emozioni e battere le paure. Ci riusciranno?
Per ora mi fermo qui.
Per la parte tecnica: 🌟🌟🌟🌟
Ben quattro stelle. Una storia stupenda, scritta bene e che vi farà passare qualche ora in un tête-à-tête con le vostre emozioni.
Come sempre vi lascio con una frase tratta dal romanzo.
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“Fondamentalmente, mi piacerebbe poter dire che alla fine tutto era perfetto, nel nostro mondo, ma la vita è così. Non è perfetta. E non deve nemmeno esserlo.”
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A presto con la prossima lettura 😘