Recensione in Anteprima “Spiacente, non sei il mio tipo” di Anna Zarlenga

Readers ho letto e recensito il nuovo romanzo di Anna Zarlenga 😍 Esce oggi per la Newton Compton Editori “Spiacente, non sei il mio tipo” 😍 Scorrete l’articolo per sapere cosa ne penso 😘

Titolo: Spiacente, non sei il mio tipo
Autore: Anna Zarlenga 
Data pubblicazione: 8 Marzo 2019
Editore: Newton Compton 
Link Amazon: Spiacente, non sei il mio tipo https://https://www.amazon.it/dp/B07N9S7PV6/ref=cm_sw_r_cp_api_i_IzAFCbDWZRGCK




Sinossi: 
Sara e Teo non potrebbero essere più diversi. Lei lavora come ricercatrice all’università, lui è un figlio di papà che presto o tardi erediterà una casa di produzione televisiva. Lei è bassina, ha forme morbide ed è poco appariscente, lui è il classico playboy sbruffone. In sostanza non hanno nulla in comune se non, a quanto pare, un’indiscussa antipatia per i matrimoni. Ed è proprio a una cerimonia di nozze che si conoscono e hanno modo di trovarsi insopportabili a vicenda. La reciproca e dichiarata incompatibilità non impedisce loro di dare inizio a un battibecco che li porta, un po’ per sfida, un po’ per gioco, a oltrepassare il limite… Ma nessuno dei due dà peso alla cosa: sono perfettamente consapevoli di non piacersi e che non si incontreranno mai più. I piani del destino sono però ben altri. Dopo una vita passata a dissipare soldi senza realizzare granché, Teo è costretto dal padre a riprendere a frequentare l’università: in caso contrario potrà dire addio al suo lavoro nell’azienda di famiglia. E il caso vuole che una delle sue docenti sia proprio l’insopportabile ragazza conosciuta mesi prima a un matrimonio…
«Non è assolutamente il mio tipo, ma non sopporto l’idea di farmi rifiutare.»

Recensione: 
Readers una bellissima commedia romantica. Mi sono divertita tantissimo a leggere la storia di Teo e Sara. 
Anna Zarlenga ha uno stile molto diretto e ironico, nelle pagine si riesce a percepire che è una persona matura e di cultura, i dialoghi sono molto distinti e coinvolgenti. 
Personalmente mi ha colpito ancora di più perché mi sono sentita punta sul vivo, diciamo che sono come la protagonista: bruttina, sciatta, senza amore per la moda e che vorrebbe trovare l’uomo che si innamori dei suoi pensieri e del suo cuore invece di pensare sempre all’estetica. E finalmente qualcuno ha scritto di una donna di carattere, che invece di essere bella esteticamente è costretta ad essere acida per tutti i commenti altrui. 
Che invece di pensare alla moda e al trucco è costretta ad innervosirsi per ogni uomo che dedica sguardi solo a ciò che vede esteriormente. 
Vorrei poter dire agli uomini che il trucco copre fino ad una certa ora, che il metabolismo brucia fino ad una certa età, quindi iniziassero a guardare i cuori delle persone invece di fermarsi ad in apparenza perfetta, perché tutte le donne possono essere “apparentemente perfette esteticamente”.
Il giorno che una donna, esteticamente bruttina, trova chi la ami per il suo cuore, diventerà la più bella di tutte e non perché sarà bella agli occhi del suo uomo ma perché brillerà di luce propria e sarà capace di illuminare ciò che la circonda. 
Spero che questo romanzo arrivi ai cuori delle ragazze che si sentono brutte, che credono di non avere chances con un uomo solo perché non hanno la passione per la moda e il rossetto. Spero che arrivi a voi e che vi stimoli ad essere fiere di ciò che siete, vi ispiri ad andare avanti con il vostro essere e a non cercare di diventare qualcun altro solo per piacergli. 
Siate orgogliose del vostro essere e quando ne avete voglia lasciatevi andare, perché i tacchi fanno male ai piedi ma, ogni tanto fanno bene all’autostima.  
Ora vi parlo un po’ di questa storia sperando di incuriosirvi. Sapete che mi attengo alla trama ma nel romanzo troverete molto di più. 








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“Odio i matrimoni.
Li odio come un vegano odia le bistecche. Non sono un vegano e se vedo il seitan fuggo come se avessi un mastino alle calcagna, ma il paragone è calzante.
Odio i matrimoni.”
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Teo è il classico sbruffone, figlio di papà, che crede di avere il mondo in pugno grazie ai soldi e alla bellezza. Da sempre playboy e scansafatiche accanito, passa i suoi giorni a non fare nulla nell’azienda del padre e le sue serate a letto con ogni donna che reputa bella. 
Sara è la classica secchiona che lavora all’università. Non bada a vestirsi alla moda, non bada all’aspetto estetico in generale e dice sempre quello che pensa. 
Cosa hanno in comune? Odiano i matrimoni!
Entrambi single accaniti, il primo perché adora spassarsela con quante più donne possibili la seconda perché vorrebbe trovare l’uomo che ami il suo cuore e la sua mente prima del suo aspetto. Quando però i due si incontrano ad un matrimonio ecco che i loro mondi “si scontrano”. Inizieranno litigi tra i due che vi faranno piangere dalle risate. 






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“Io non crescerò mai», rispondo scrollando le spalle.
«Be’, mi spiace, ma prima o poi succederà. Quando incontrerai la donna che ti farà perdere la testa…».
«E la tromba del giudizio suonerà per richiamare in vita i morti. Stai presentando uno scenario apocalittico. Io e l’amore siamo agli opposti. Non esiste al mondo una sola donna in grado di farmi capitolare».
«Lo dicevo anch’io»
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Teo è costretto a riprendere gli studi altrimenti suo padre lo disereda. Ovviamente crescere, maturare, fare seriamente qualcosa per un futuro, non è nelle sue corde ma stavolta è messo alle strette. Quando arriva all’università vorrebbe scappare dal primo istante ma poi vede lei, Sara, la ragazza brutta che ha conosciuto al matrimonio, decide così di iniziare a stuzzicarla per ottenere qualche risultato scolastico. Vorrebbe circuirla, farla capitolare, prendersi un buon voto e cavarsela, donando sorrisi e simpatia ma Sara non è certo la ragazzina che si sottomette per un bel faccino. 
Forse, lei, può prendersi la sua rivincita su quel ragazzo che al matrimonio l’ha offesa. Forse può fargli capire che la sua bellezza non gli porterà un buon voto. 








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“ti converrà essere un bravo studente. Con me non attacca! Preparati a vivere l’inferno, playboy dei miei stivali».
Così dicendo esce sbattendo la porta, lasciandomi dolorante sul pavimento a pensare al modo per vendicarmi.
Perché mi vendicherò, ovviamente. Se vuole la guerra, io non chiedo di meglio.”
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Riuscirà Teo a circuire la brutta professoressa? 
Riuscirà Sara a vendicarsi del belloccio tutto estetica e niente cervello? 
Readers mi fermo per non rischiare di fare spoiler. 
Per la parte tecnica: 🌟🌟🌟🌟🌟
Cinque stelle più che meritate. Una storia bellissima che entra nel cuore e vi farà sognare. Una scrittura molto fluida, divertente, matura. Descrizioni di personaggi e ambienti fatte in modo eccellente. I dialoghi sono ironici, pungenti, coinvolgenti. 
Ci sono entrambi i punti di vista e questo mi ha permesso di avere un quadro completo di entrambi i protagonisti. 
Readers faccio i miei complimenti all’autrice e spero ci regali presto un’altra storia. 
Come sempre vi lascio con una frase tratta dal romanzo. 








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“L’amore è un gran figlio di puttana. Ci frega all’improvviso, noi possiamo solo pregare di non rimetterci le penne».”
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A presto con la prossima lettura 😘

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