Recensione “Molto amore per nulla” di Anna Premoli

Readers ho letto e recensito “Molto amore per nulla” di Anna Premoli edito Newton Compton Editori 😍

Scorrete l’articolo per sapere cosa ne penso 😘

Titolo: Molto amore per nulla
Autore: Anna Premoli
Data di pubblicazione: 24 febbraio 2020
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Link Amazon: https://www.amazon.it/Molto-amore-nulla-Anna-Premoli-ebook/dp/B0845S3S43/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=anna+premoli&qid=1582044303&sr=8-1
 
 
Sinossi
Viola Brunello ne ha abbastanza degli uomini. Avvocato d’affari e con uno studio avviato da poco, Viola non vuole perdere tempo a inseguire sogni romantici che in fondo al cuore ritiene del tutto irrealizzabili. Preferisce concentrarsi sulle sfide lavorative e sulla sua famosa “lista”, quella che ha compilato in una serata dall’elevato tasso alcolico. Sebbene l’idea sia nata per caso, ben presto Viola si lascia entusiasmare dall’idea di eliminare tutti i punti della sua “bucket list”: è così che decide di buttarsi in avventure che non pensava potessero proprio fare per lei…Una cosa è certa: le sfide filerebbero più lisce se Lorenzo Vailati, uno dei partner di una società che le ha da poco affidato un incarico, non avesse scoperto a sua volta il contenuto della lista e non ne fosse rimasto intrigato. Perché Viola ne ha abbastanza degli uomini. Di tutti, ma soprattutto di quelli come Lorenzo.
Recensione: 
Readers la Premoli non ne sbaglia una.
Attendevo la storia dell’avvocato Brunello con ansia, dopo Elena e Edo solo Viola e Lorenzo potevano superarli ed è stato proprio così.
L’avvocato dal cipiglio facile, strafemminista e sempre pronta alla battaglia, contro lo sciupaffemine più conosciuto dall’Italia del nord.
Mi ero resa conto che sarebbe stata una storia molto intensa e non mi sono sbagliata.
Qui la Premoli è riuscita a farmi entrare in sintonia con il personaggio femminile al 100%. 
Viola Brunello è una di noi. Una combattente, una donna che è bella di cervello e non esteticamente. Una donna che nel suo cuore nasconde fragilità che non è intenzionata a far trapelare mai.
Mi sono emozionata a leggere di loro. 
La storia ha un tema apparentemente leggero, dico apparentemente perché molte di noi possono rispecchiarsi in Viola Brunello, siamo insicure su alcune cose, ci proteggiamo usando come scudo indifferenza, sarcasmo, forse anche cattiveria (in alcuni casi), riusciamo a far male a chi ci vuole bene pur non volendo, quindi, il tema è leggero ma per chi si riconosce può far sì che gli occhi si aprano e si spera in un cambiamento, anzi, un miglioramento di noi stesse. Ovviamente la scrittura della Premoli rende fluida la lettura e a tratti anche divertente, i due protagonisti sono “capatosta” praticamente caratteri di ferro che non amano mollare nemmeno quando la realtà dei loro sentimenti si fa viva e forte dentro di loro. 
Chi capitolerà per primo?
Readers ora ve ne parlo un po’ attenendomi alla trama.






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“Conosci il tuo nemico, dicono. E dicono bene, per quel che mi riguarda.”
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Readers Viola e Lorenzo si conoscono grazie ad alcune acquisizioni che li vedono partner.
La nostra protagonista è molto ferma sulle sue teorie femministe. È un avvocato dal pugno duro ma nella vita privata tiene tutti a debita distanza.
Si sente brutta, inadatta, inadeguata, per quanto riguarda l’estetica è quindi avere rapporti sociali. L’unico punto a suo favore è il suo lavoro, sa di essere brava e quindi si dedica anima e corpo a quello.
Quando Lorenzo entra nella sua vita lei lo classifica subito come il “bello senza cervello”. Questo lavoro da fare insieme però gli dà modo di scoprire molto su di lui e di smorzare un po’ l’idea inesatta che ha. Ma di una cosa è sicura: Lorenzo non la guarderà mai come una donna perché lei è brutta. Per lui è soltanto l’avvocato che lo affianca in questo nuovo lavoro.








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“Viola Brunello è odiosa, litigiosa, sempre pronta a riprenderti e per nulla attraente. Voglio dire, per carità, sarà di certo il tipo di qualcuno (qualcuno molto masochista e con un discutibile gusto in tema di abbigliamento femminile), ma non è assolutamente il mio. Dovrei essere cieco e sordo per subire il suo fascino.”
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Lorenzo è un uomo bellissimo! 
Sa di esserlo, sa di riuscire a esercitare potere sul sesso femminile e sfrutta questo suo pregio anche in ambito lavorativo. 
Quando incontra l’avvocato Viola Brunello è convinto che sarà l’ennesima preda facile da far capitolare, ma si renderà presto conto che lei non è affatto come le altre.
Non è la sciattezza nel vestire e nemmeno il carattere burbero, lei è una donna che riesce a innervosirlo e metterlo al suo posto praticamente sempre, e quando scopre la “lista di Viola”, cambia il suo modo di vederla. 






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“Lorenzo Vailati è senza ombra di dubbio uno degli uomini più attraenti con cui mi sia capitato di interagire da un sacco di tempo a questa parte.”
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Readers cosa succederà tra i due protagonisti?
Tra giri in motocicletta, voli da aerei e gite in mongolfiera vi ritroverete a leggere una delle commedie romantiche più belle di questo inizio 2020.
Per la parte tecnica: 🌟🌟🌟🌟
Quattro stelle piene a questa storia che mi ha emozionato fino alle lacrime.
Viola è riuscita a farmi prendere coscienza di sentirmi esattamente come si sente lei, a questo punto spero un giorno di trovare un Lorenzo Vailati anch’io 😍.
La scrittura della Premoli, come ho già detto, rende la lettura molto fluida e a tratti divertente. I dialoghi sono strutturati benissimo e le scene descritte in modo eccelso. C’è qualche errore di battitura ma non vi infastidirà.
I punti di vista sono alternati è questo vi darà modo di riuscire ad entrare nelle menti dei personaggi a 360º.
Non ci resta che aspettare la storia di Ludovico… il nostro orsetto brontolone, vi informo che nei ringraziamenti la Premoli ha premunito la nostra domanda rispondendoci che “vedremo” 😍 
Readers ora vi lascio, come sempre con una frase tratta dal romanzo.
Spero di avervi incuriosito abbastanza da leggerlo.






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“L’unica età in cui si riesce a essere sinceri circa i propri sentimenti è quella dell’asilo, probabilmente. Per il resto è solo un continuo negare, negare, sempre negare. Si cresce, si matura, ma non per questo si impara a mettersi in gioco con gli altri.”
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A presto con la prossima lettura 😘

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