Readers la nostra Carmelinda ha letto e recensito il secondo volume della serie Broken Guys di Daphne Ali uscito il 20 aprile 2024. Scorrete l’articolo per scoprire cosa ne pensa di Quelli perduti: L’amore nell’ombra!
Titolo: Quelli perduti – L’amore nell’ombra
Autore: Daphne Ali
Data di pubblicazione: 20 aprile 2024
Editore: Self Publishing
Serie: Broken Guys #2
Genere: Contemporary romance
Pagine: 440 circa
Formato: eBook 1,99€ – KU – Cartaceo 14€
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Trama
Celeste vive sotto una campana di vetro, con tante regole e pochi sogni. Canta in un coro perché è troppo timida per farlo come solista, ma quando è da sola nella sua stanza si immagina una vita del tutto diversa. Proprio lì, sotto al suo letto, è nascosta una botola segreta nella quale colleziona “oggetti proibiti”: biancheria di pizzo, romanzi erotici e una sim segreta.
Il suo mondo fatto di divieti entra in collisione con quello di Ludovico, meccanico di una delle scuderie più blasonate del motomondiale. Lui incarna tutto quello da cui Celeste dovrebbe stare alla larga: è ateo, senza famiglia e vive nella periferia di Roma.
Celeste si sente soffocare nella prigione in cui l’hanno rinchiusa. Desidera aprire le ali e guadagnare la libertà come una coraggiosa farfalla.
Questa è la storia di due anime perdute.
Celeste, intrappolata in una vita perfetta che qualcun altro ha scelto per lei.
Ludovico, intrappolato in una vita senza radici.
Possono due mondi così diversi scontrarsi senza distruggersi?
“L’amore accade e basta. E non è mai come gli altri vorrebbero che fosse. Noi ci siamo amati di nascosto”.
Readers Bentrovati!
Qualche mese fa ho avuto l’opportunità di leggere un libro che mi ha spezzato e ricucito il cuore, portando a galla ricordi e situazioni personali. Il cuore, già malmenato di suo, ha quasi avuto il colpo di grazia con il secondo volume della serie Broken Guys, una serie ideata e scritta da Daphne Ali.
Dopo avervi parlato di Nora e Jacopo in Quelli sbagliati – L’amore tra le macerie (trovate qui la recensione), è il momento di dare spazio a Celeste e Ludovico in Quelli perduti – L’amore nell’ombra.
I due protagonisti vivono una vita agli antipodi: Celeste vive in una prigione che chiama casa, una vita che qualcun altro ha scelto per lei e questo inizia a starle un po’ troppo stretto. Non è libera di fare cose e vivere la sua vita come vuole, e non si tratta della sua fede religiosa bensì dell’ipocrisia che c’è dietro.
Ludovico invece è un anima libera, meccanico della scuderia del motomondiale di Jacopo, ma anche lui con i suoi problemi, soprattutto quelli legati alla fiducia e al suo passato.
Due mondi differenti dalle anime affini, un amore costretto a nascere e crescere nell’ombra, riusciranno a non distruggere il legame che li unisce?
Eppure lo sa, che vivo in una prigione. Amare lui, significa tradire la mia famiglia e tutti i valori con cui sono cresciuta. I miei non capirebbero mai, quello che sto provando. Loro ci vedono le pene dell’inferno, io mi sento in paradiso.
Quelli perduti: L’amore nell’ombra è una storia travagliata ma che allo stesso tempo ha il sapore della rinascita e della libertà. Non a caso la farfalla è uno degli elementi che rappresentano il romanzo, legata soprattutto al personaggio di Celeste. Lei ha paura, paura di lasciare il tetto dove è cresciuta, un posto che le ha inculcato nella mente come deve essere la sua vita e quali scelte fare, e questo molte volte la porterà a mentire.
Ludovico sarà la sua ventata d’aria fresca, colui che sarà capace di farla uscire dal suo guscio, però vivere questo amore è un dramma in un certo senso, devono stare attenti e nascondersi… Ludovico d’altro canto non ha bisogno dell’ennesima mazzata tra capo e collo, visto il solo passato abbastanza travagliato che lo porta ad avere poca fiducia nella gente. E con Celeste la paura di essere messo nuovamente da parte è più tangibile del solito.
Io e te saremmo un vero contrasto insieme. Uno di quelli che per strada attira gli sguardi dei curiosi. Ci guarderebbero, chi con disgusto e chi con interesse. Io ho le spalle grosse, sono cresciuto con l’intolleranza della gente come pane quotidiano. Ma tu, che sembri fragile come una bambola di porcellana, non saresti tanto resistente alle botte. Dovrei andarmene ora, prima di farti cadere e ridurre in pezzi.
In questo romanzo Daphne affronta delle tematiche delicate, uno degli indizi ci viene già fornito nelle prime pagine con la dedica a Willy Monteiro Duarte. Questa è una delle cose che ha iniziato a farmi piangere sin da subito… Alcuni dei temi affrontati sono il razzismo, la discriminazione, accenni di adozione, l’abbandono, il rapporto genitori/figli, la fiducia, l’amicizia a e l’amore. Un amore che va oltre il dolore, la perdita e l’abbandono…
Quelli perduti: L’amore nell’ombra è un libro che va letto lentamente e a piccole dosi, una storia che va apprezzata con calma con tutti i suoi pro e contro. Sicuramente alcune situazioni vi faranno incazzare, però pian piano ogni cosa prenderà il suo posto. Molte volte ho avuto voglia di “buttare un grido” a Celeste e farla ripigliare, per poi abbracciarla un minuto dopo e dirle che prima o poi le sue ali non saranno più tarpate. Anche Ludovico merita la sua porzione di abbracci, dimostra sempre di essere un tipo forte che se ne frega del parere che non viene da una persona a lui vicina. Però la sua è semplicemente un abitudine scomoda, soprattutto se associata al suo passato e a quello che ha dovuto sopportare per il colore della sua pelle. Ludovico è quella persona che c’è sempre per gli altri, specialmente per quella famiglia non di sangue di cui fa parte. Sa cosa vuol dire essere abbandonati, una sensazione sconveniente che l’accompagna da tutta la vita, ed è per questo che il sentimento che lo unisce a Celeste va oltre ogni cosa.
Me li porti tu i colori, anche se ci sono giornate grigie di pioggia. Basta la tua voce, la tua risata roca che vorresti trattenere. Ti immagino sorridente, la maglietta un po’ sgualcita e i pantaloni della tuta che avevi in discoteca. Vorrei accarezzarti la pelle scura, farmi venire i brividi mentre mi spogli di tutte le paure.
Readers vorrei dirvi tante altre cose ma finirei col fare spoiler ed è una cosa in cui non vorrei mai cadere. Leggere questa storia è stata un’altalena di emozioni, avevo perennemente una morsa che mi stingeva il cuore, ma alla fine il pugno allo stomaco è arrivato comunque… Ora sono un sacco curiosa di scoprire cosa ci aspetta nel terzo volume della serie, dopo aver scoperto chi saranno i protagonisti si prospetta una storia scoppiettante. 🤭
La penna di Daphne è una di quelle che sa come coinvolgere il lettore, quasi a renderlo spettatore in prima persona della storia. In questa storia sembra come se il suo stile si sia evoluto, l’ho trovato più maturo e sicuro, mantenendo sempre la sua freschezza e leggerezza.
🌟🌟🌟🌟🌟
Al romanzo do CINQUE STELLE e complimenti a Daphne!
📚 Ringrazio l’autrice per la collaborazione e l’invio della copia del romanzo.
È da quando sono piccolo che mi concentro sugli ingranaggi, sui meccanismi. Forse perché il fatto che ogni pezzo della moto abbia un ruolo e una posizione specifica mi mette sicurezza. Mi infonde quella pace che nella vita non ho mai avuto. È per questo che sono diventato meccanico: perché se non potevo appoggiarmi ai miei genitori avrei, potuto farlo con le moto, loro non mi avrebbero mai deluso.
Alla prossima lettura.
Un bacio, Carmelinda.