Review Party “Come una piuma” di Dayna Lorentz

 

Readers Il blog ha partecipato al Review Party della storia per ragazzi di Dayna Lorentz, uscito il 16 febbraio 2021 per DeAgostini. Scorrete l’articolo per scoprire cosa ne pensa Carmy di Come una piuma.

 

 

Titolo: Come una piuma
Autore: Dayne Lorentz
Data di pubblicazione: 16 febbraio 2021
Editore: De Agostini
Pagine: 298
Genere: Narrativa per ragazzi
Link Amazon: https://www.amazon.it/Come-piuma-Lavventura-amici-trovarono/dp/8851184461/ref

Trama

Reenie è sola, è arrabbiata, niente di quello che fa è mai abbastanza. Forse è per questo che sua madre l’ha abbandonata, lasciandola a vivere nella tenuta in campagna della zia. Rufus invece non è mai stato solo, finora. È sempre stato accudito e nutrito, nel nido dell’Albero Casa, ma dall’incontro notturno con un immenso mostro con i fanali accesi, mamma gufa non è più tornata da lui. Rufus però non può restare ad aspettarla per sempre, deve uscire, se vuole sopravvivere, anche se nessuno gli ha ancora insegnato a cacciare. Basta un piccolo passo fuori dal nido e Rufus cade. Non ha fratelli, non ha amici. Nemmeno Reenie ha fratelli o amici, e la nuova scuola è sempre implacabile con “la ragazza nuova”, ma poi la zia le chiede di occuparsi di un piccolo gufo ferito che ha raccolto sul ciglio della strada e Reenie è costretta a tornare a lottare. In quel momento, per Rufus, il gufo orgoglioso che detesta le creature non piumate, e per Reenie, la ragazzina che conosce solo la tristezza, il buio diventa meno minaccioso. E finalmente non più soli, entrambi si preparano a dispiegare le loro magnifiche ali.

Età di lettura: da 10 anni.

Readers oggi vi parlo di un genere totalmente diverso, la narrativa per ragazzi, e lo faccio con una storia che mi ha davvero emozionato: Come una piuma di Dayne Lorentz.
La nostra protagonista è Reenie, una ragazzina arrabbiata con il mondo che, dopo esser stata “abbandonata” da sua mamma, vive con la sua nonna materna, ma anche con essa la vita non sarà abbastanza facile. Difatti, in piena notte, viene portata via di lì per andare a vivere con Beatrice Prince, sorella della sua nonna paterna. Reenie è sola, non ha nessuno al mondo e, dopo quanto successo continua ad abbattersi sempre più, fin quando nella sua vita entra Rufus.

 

 

 

«Maureen» comincia a dire «io non sono la tua mamma, però…»
«No» l’interrompo. «Tu non sei la mia mamma.» E io non sono la tua figlia di rimpiazzo.

 

 

Rufus è un gufo della Virginia, secondo di una nidata. Ha sempre vissuto con la sua famiglia. È testardo e orgoglioso e, come sua sorella Prima, vorrebbe anche lui abbandonare il nido e creare la sua zona. Una notte si butta, nonostante le sue paure e il rischio che potrebbe correre. Ed è proprio quella notte che avviene l’incidente, durante la caccia, che lo porterà a casa di Beatrice, dove lo accudirà e medicherà. Ed è qui che avviene l’incontro fra Rufus e Reenie.
Entrambi sentono di non avere più nessuno, di aver perso tanto e tutto, ma il loro incontro sarà solo l’inizio di qualcosa di magico.

 

 

 

Lei chiurla dolcemente: «Secondo». Persino il mio nome è un’offesa: secondo uovo a schiudersi, per sempre destinato a restare indietro.

 

 

Readers come vi ho già detto all’inizio, questo libro è stato una bellissima scoperta e, ringrazio la DeAgostini per averla portata in Italia.
Questa storia ci porta nel mondo dei bambini, in un mondo che talvolta non è rose e fiori come si vuol immaginare, ma nasconde tante paure e incertezze. Reenie e Rufus sono due anime che son state abbandonate, anche se involontariamente, e la loro amicizia è un dono magico ricevuto quando il cuore aveva bisogno di più cure. Inoltre la autrice ha ben pensato di scrivere in POV alterni, in modo tale da farci entrare ancor di più nella storia e di capire il personaggio che sta parlando.
Il libro si legge in modo leggero e scorrevole, questo grazie alla fluida penna di Dayne Lorentz e alla buona traduzione che è stata fatta.
🌟🌟🌟🌟
Alla storia do QUATTRO stelle e complimenti alla nostra autrice!

 

 

 

È assurdo essere tristi, perché questo è il miglior risultato che si potesse sperare di ottenere. E Rufus è sano e in grado di cacciare e pronto a tornarsene nel suo mondo nella natura.
Ma come si fa a lasciare andare via una parte di se stessi?

 

 

Alla prossima lettura
Un bacio, Carmy

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