Readers oggi il blog partecipa al Review Party del nuovo romanzo di Alice Gerini, uscito il 26 settembre per la Royal Books Edizioni. Scorrete l’articolo per scoprire cosa ne pensa Carmelinda di Patto di (non) amore.
Titolo: Patto di (non) amore
Autore: Alice Gerini
Data di pubblicazione: 26 settembre 2022
Editore: Royal Books Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 249
Formato: eBook 3,99€ – Cartaceo
Trama
Sara ed Elis non potrebbero essere più diversi l’una dall’altro, ma il destino – sotto l’arguta forma dei capricci di nonna Maria – sembra deciso a farli incontrare. Una sfuriata della nonna spingerà Elis a cercare in fretta e furia una finta fidanzata per salvarsi dall’ennesima scenata il giorno della propria laurea. E così, superando prima di tutto le divergenze che da anni li tengono lontani l’uno dall’altra, un accordo porterà Elis e Sara a mettere in scena un finto fidanzamento per tranquillizzare l’invadente nonna. Una volta conclusa la sceneggiata a favor di famiglia, la coppia sembra destinata a percorrere strade diverse. Ma il destino ha ancora un asso da mettere in tavola e per Sara ed Elis l’alleanza non si potrà dire conclusa prima di un’altra messa in scena. Sarà sufficiente un patto di non amore, per non farli innamorare davvero?
Bentrovati Readers!
Oggi vi parlo di una storia carinissima che si è fatta leggere in davvero pochissimo tempo, ossia Patto di (non) amore di Alice Gerini.
La nostra protagonista è Sara, una giovane ragazza intraprendente che lavora come segretaria in un noto studio notarile di Senigallia. Ha due migliori amiche, Martina e Ilenia, che potrebbero essere tranquillamente due sue sorelle mancate. A causa delle sue relazioni passate, andate ovviamente male, crede poco e nulla nell’amore, o meglio sta aspettando colui che deve meritarsi il suo cuore e il suo amore. Tutti i ragazzi del mondo potrebbero andare bene, si tutti ma tranne Elis.
Adesso è ufficiale, abbiamo fatto un patto: siamo fidanzati per finta e agli occhi della mia famiglia sembreremo una coppietta felice.
Elis Moretti è il figlio del capo di Sara, è un dongiovanni e non ha voglia di una relazione seria e, udite udite, non sapporta Sara. Il suo “odio” nei suoi confronti è vivo da un bel po’ di anni, e nulla ha fatto sì che scivolasse via. Aveva tutte le intenzioni per non avvicinarsi a lei, almeno non fin quando sua nonna Maria non fa ad Elis una sfuriata, ed è lì che chiede aiuto a Sara. Dovranno fingere di essere una coppia, solo per poco, tempo della festa di laurea e poi ognuno per i fatti propri. E se invece il destino decidesse di far continuare loro questa farsa? Sarà solo finzione oppure l’amore busserà alla loro porta?
Quel bacio è stata una recita per far contenti amici e parenti, ma in quel momento, tra quelle labbra, c’era molto, molto di più e solo a ricordarlo sento il cuore aumentare i battiti e lo stomaco contorcersi.
Okay Readers, mi blocco qui, ho cercato di rimanere il più possibile nella trama senza fare spoiler. 🙊
Parto col dirvi che Patto di (non) amore è stata una delle letture più dolci che mi siano capitate fino ad ora, allo stesso tempo è frizzante è molto coinvolgente. I due protagonisti inoltre vi faranno impazzire, si è un piccolo controsenso in quanto a ciò che ho detto poche righe fa, e vi faranno sicuramente una buona compagnia. Elis e Sara sono praticamente l’uno opposto all’altra, hanno caratteri, pensiero e obbiettivi differenti, ma qualcosa sin da subito li attira come se fossero due calamite. Hanno entrambi bisogno di conoscere e venire a contatto con il vero amore e affetto, qualcosa che nelle loro precedenti relazioni non è stato ben dosato. E soprattutto di non giudicare il libro dalla copertina, magari il contenuto può essere più interessante di quel che credono. Hanno anche bisogno di ritrovarsi e trovarsi per coprire il tassello mancante del loro cuore.
È la prima volta che leggo qualcosa di Alice, e per me il suo modo di scrivere è stata una bella scoperta. La sua penna è leggera, dolce e frizzante, ed il tutto ha reso la lettura davvero scorrevole.
🌟🌟🌟🌟
Al romanzo do QUATTRO stelle e complimenti ad Alice!
Sarebbe utile anche riuscire a capire come, quando e perché, la persona che pensavo di odiare è diventata quella di cui non credo di poter fare più a meno. Litigare con lui e riderci poi sopra è una delle cose più belle e stimolanti che mi siano mai capitate.
Alla prossima lettura
Un bacio, Carmelinda