Sette Blog per un Autore: Andrea Concolino

Readers l’ospite di questa settimana per l’iniziativa Sette blog per Un autore ideata dal blog Gli occhi del lupo, è Andrea Concolino!

 

 

Titolo: Parla con me

Autore: Andrea Concolino

Data di pubblicazione: 12 novembre 2022

Editore: Dragonfly Edizioni

Genere: Young Adult

Pagine: 290

Formato: Cartaceo 13€

Link Amazon Cartaceo

Trama

Parla con me, è la storia di un ragazzo di nome Timoty che vive nella florida città Rosa di Mare.
Timoty mentre un giorno di primavera di quell’anno passeggia con il suo amico di sempre Luis, con il quale condividono un amicizia solida e indissolubile, incontra dopo un po’ un anziano nobile del posto che è un suo amico d’infanzia. Tutti si danno appuntamento in un Club del posto per assistere ad un importante conferenza scientifica. Timoty, in quell’occasione, conosce Valery, ragazza sordomuta che in un primo momento scambia per un’altra sua conoscenza, ma poi tentando di presentarsi salutandola scopre il problema di Valery, ma non si tira indietro anzi desidera approfondire la sua conoscenza desiderando aiutare la ragazza disabile dedicandogli nei suoi messaggi alcune sue poesie.
I due presto iniziano una particolare e difficile relazione, che li porterà ad essere di aiuto l’uno per l’altra.

 


Intervista Autore

1)Chi è Andrea Concolino? Raccontaci qualcosa su di te

Mi chiamo Andrea Concolino, sono uno scrittore e poeta emergente, sono diplomato in Elettrotecnica e ho
seguito diverse formazioni in campo tecnico, amministrativo e sanitario svolgendo come ultima attività da tirocinante addetto agli affari generali nel comune di appartenenza.Oggi sono presidente di una associazione di volontariato e di attività sportive. Sono amante della lettura e per questo da un po di tempo a questa parte mi sto dedicando alla scrittura.

 

2)Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?

La mia passione della lettura è nata da ragazzo, sollecitato e spinto dai miei nonni e qualche mio parente mi dice spesso, che ho preso la stessa passione di mio nonno dalla lettura alla scrittura.

 

3)Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?

Ogni volta che avverto il bisogno e la necessità, prendo il block notes e mi metto a scrivere, per questo non ho un tempo definito e preciso che dedico alla scrittura.

 

4)Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?

Di solito scrivendo non sento musica, ma se mentre scrivo mi viene in mente qualche brano musicale come nell’ultimo romanzo mi fermo e l’ascolto per poi riprendere o continuo a scrivere ascoltandola.

 

5)I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?

Nel mio ultimo romanzo direi che la colonna sonora sarebbe certamente quella di “Parla con me” di Eros
Ramazzotti. Ma tuttavia non so se nei prossimi ci sarà qualche colonna sonora.

 

6)Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?

Forse per certi versi il mio libro preferito è quello che mi regalò mia nonna, il libro “Cuore” di Edmodo De
Amicis. Ma forse perchè abituato fin da piccolo (e non per motivi strettamente religiosi) il libro in assoluto che
leggo e rileggo spesso è la Bibbia che spesso confronto con altri libri.

 

7)Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)

Non cambio nulla del mio ultimo romanzo perchè pienamente soddisfatto del lavoro che ho potuto scolgere, semmai la storia continua e mi fermo qui non anticipandovi nulla.

 

8)Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?

Per alcuni personaggi mi sono ispirato a qualche amico di vecchia data, anche se con somiglianze ma non con imitazioni vere e proprie il resto per lo più è di fantasia. Solo il ricordo dell’amico di Timoty, Salvatore è più vicino a quello realmente esistito.

 

9)Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?

Chi vuole oggi pubblicare un libro deve vivere veramente la storia che descrive, deve emozionarsi ed emozionare, deve assicurarsi di avere tutti i tratti e caratteristiche distintive del racconto, romanzo.
Bisogna chiedersi se tutto quello che si scrive serve veramente a trasportare chi legge nel proprio mondo e quindi mettersi con passione e impegno credendo fino in fondo in quello che si fa.

 

10)È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?

Innanzitutto partiamo dal presupposto che leggere è molto utile, aiuta molto ad ampliare la conoscenza e la comunicazione. Al di la di questo, i lettori dovrebbero acquistare il mio romanzo perchè ritengo possa essere
avvincente, coinvolgente e sorprendente. Leggendolo ci si può accorgere che si possono avere vari spunti di lettura e d’interpretazione e riflessione. Sarò lieto di poter raccogliere forse anche qualche nota di giudizio negativa di qualcuno che avendolo letto magari dirà: “Guarda che in quel passaggio, potevi evitare di scrivere così e così…”, ma quella per me sarebbe un occasione per continuare a migliorarmi, un motivo in più per cotinuare a scrivere.

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