Sette Blog per Un Autore: Annarita Stella Petrino

 

Readers l’ospite di questa settimana, per l’iniziativa Sette blog per Un autore, ideata dal blog Gli occhi del lupo, è Annarita Stella Petrino!

 

 

Titolo: Quando Borg posò lo sguardo su Eve

Autore: Annarita Stella Petrino

Data di pubblicazione: 15 ottobre 2019

Editore: Tabula Fati Edizioni

Genere: Fantascienza

Pagine: 205

Link Amazon: https://www.amazon.it/Quando-borg-poso-sguardo-eve/dp/887475762X/ref

Trama

Nella Sedicesima Primavera gli esseri umani non sono l’unica specie dominante. Dopo il cataclisma che ha quasi ucciso il pianeta, vivono sottomessi ai borg che loro stessi hanno creato quando il mondo devastato da guerre e pestilenze aveva bisogno di tornare a essere popolato. Un Governo borg e leggi borg regolamentano la nuova società, i cui ideali sembrano discostarsi di poco da quelli che avevano fatto precipitare quella vecchia. Di quei giorni è rimasto un Partito, ora l’unico tentativo organizzato degli esseri umani per riaffermare la propria autonomia. La lotta per la libertà è un cammino lungo e costellato di vittime, ed è in questo scenario che si muove Lilandra Nassir, una giovane borg erede di una potente famiglia. Nella lunga e faticosa ricerca delle proprie origini e della sua sfaccettata identità, Lilandra attraverserà il nuovo mondo borg per scoprire che la diversità fra le razze è solo dettata dall’errata convinzione di un’inesistente superiorità di una sull’altra.

 


 

Intervista

 

1)Chi è Annarita Stella Petrino? Raccontaci qualcosa su di te

Ciao e grazie per avermi ospitata. Sono un’insegnante di scuola primaria, ma sono anche una moglie e una madre. Lavoro nella scuola del paese dove risiedo, Montorio al Vomano, ma sono originaria di Giulianova una cittadina sul mare. I miei figli si chiamano Antonio, 15 anni ed Ekaterina, 12 anni. Sono una grande lettrice anche se il lavoro e la famiglia mi lasciano poco tempo. Amo disegnare, dipingere e per quindici anni ho fatto parte di un coro polifonico.

 

 

2)Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
La prima credo sia nata in famiglia. Mia madre ha sempre letto molto, mi ha regalato dei libri quando ero piccola quindi sono cresciuta amando la lettura. Leggevo moltissimo quando ero piccola. Era la prima cosa che facevo quando mi alzavo.
A 13 anni scoprii un romanzo di fantascienza di Isaac Asimov, “Destinazione cervello”, sulla rivista di libri Club per voi alla quale mia madre era abbonata. Da quel momento ho letto tutto ciò che sono riuscita a trovare sul grande Maestro, perché è a lui che devo la mia passione per la scrittura.

 

 

 

3)Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Non scrivo tutti i giorni, un po’ per mancanza di tempo, un po’ perché quando sono stanca non riesco a concentrarmi. Se sono in piena ispirazione allora uso ogni singolo momento libero ma vado molto a periodi!

 

 

 

4)Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
Non ascolto mai musica quando scrivo, preferisco il silenzio, anche se di questi tempi con la famiglia a casa è difficile che ci sia poi tanto silenzio.

 

 

 

5)I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
No.

 

 

 

6)Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
Ho già citato Isaac Asimov e di lui adoro “Io robot”.

 

 

 

7)Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Sinceramente no.

 

 

 

8)Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Sicuramente la protagonista mi assomiglia molto perché è caparbia e va fino in fondo alle questioni. Non si arrende davanti alle difficoltà. Lei è la protagonista indiscussa del romanzo, un personaggio ribelle che non si piega alle convenzioni e che, sicuramente ha preso molto di me anche senza il mio permesso. Per la sua descrizione fisica mi sono basata sul mio esatto opposto: sai bionda, occhi verdi…

 

 

 

9)Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
Di non scendere a patti con case editrici a pagamento, ma di non lasciarsi neanche tentare troppo dal self publishing. Un libro deve essere un prodotto di qualità e una buona casa editrice garantisce che il libro venga pubblicato come tale.

 

 

 

10)È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
Per misurarsi con un genere nuovo se non hanno mai letto fantascienza e per riflettere in un modo nuovo su alcuni temi attuali, il tutto lasciandosi coinvolgere in una narrazione che ti incolla alle pagine.

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