Sette Blog per Un Autore: Isabella Vanini

 

Readers l’ospite di questa settimana, per l’iniziativa Sette blog per Un autore, ideata dal blog Gli occhi del lupo, è Isabella Vanini!

 

 

Titolo: Affari di cuore a Madrid

Autore: Isabella Vanini

Data di pubblicazione: 14 settembre 2020

Editore: More Stories

Genere: Contemporary Romance

Pagine: 193

Link Amazon: https://www.amazon.it/Affari-cuore-Madrid-Isabella-Vanini-ebook/dp/B08H2DHV7K/ref=

Trama

Sofia Bellini, dopo aver lavorato come segretaria, si ritrova a vestire dei panni che non sono suoi: quelli di una scrittrice di best seller internazionale. Lo fa prendendo l’identità di una vera scrittrice, Ludovica Milena Degli Innocenti, sua ex insegnante.

Tutto sembra procedere per il meglio, fino a quando uno dei libri di Ludovica riceve unʼofferta per lʼadattamento cinematografico e Sofia dovrà trasferirsi a Madrid per curare la sceneggiatura.

Nel frattempo, il noto attore spagnolo Andrés Ramos viene chiamato sul set per sostenere un nuovo casting: quello per il ruolo di Carlos nel film tratto dal best seller italiano di Ludovica Milena Degli Innocenti. Senza sapere se avrà la parte, Andrés inizia a fare delle ricerche su Internet e si imbatte nelle bellissime foto che ritraggono in realtà Sofia Bellini. Credendo, come tutti, che si chiami Ludovica e che sia la vera scrittrice, il giovane uomo inizia a scriverle via e-mail, perdendo piano piano la testa per lei. Così, quando finalmente i due si incontrano, lui inizierà lentamente un gioco di seduzione per rubarle il cuore.

Tra segreti, colpi di scena, rivalità e tentativi amorosi fuori e dentro il set si sussegue una moderna e frizzante storia romantica.

 


 

Intervista

1) Chi è Isabella Vanini? Raccontaci qualcosa su di te.

Sono sposata e ho due figli. Scrivo da molti anni e ho all’attivo diciassette romanzi, scritti come Evelyn Storm prima e col vero nome poi. Leggo tantissimo, guardo film per ispirarmi e ascolto la musica. Tutto è utile per i miei libri.

 

 

2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?

Nella mia famiglia le donne hanno sempre letto, a partire da mia nonna a mia madre. Quindi credo semplicemente di aver ereditato tale passione. La scrittura ha una storia più ampia. Mia madre, da piccola, mi raccontava storie bellissime, così crescendo ho sentito l’esigenza di crearne di mie. Inoltre la serie La signora in giallo mi ha dato il colpo di grazia per farmi avvicinare più seriamente a questo mondo. Ebbene sì, Jessica Fletcher con la sua vita mi ha ispirata, omicidi a parte. E anche Agatha Christie.

 

 

3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno? 

Non ho mai contato le ore, anche perché la famiglia e le molte cose che ho da fare mi impediscono di riuscire a scrivere proprio tutti i giorni. Ma quando sono in vena creativa e trovo i miei spazi e il tempo di scrivere, non mi fermo. Sono capace di continuare per ore e ore, soprattutto la notte. Il mondo dorme, io creo.

 

4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?

Mi ricollego alla mia risposta di prima. Scrivo quando riesco e capita, perciò anche di giorno, ma preferisco la notte. Per scrivere la musica è di grandissimo aiuto, ma in fase di correzione scelgo il silenzio.

 

5) I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?

Naturalmente. Affari di cuore a Madrid ha la sua, ma la canzone che lo simboleggia di più è Dangerous di David Guetta, nella versione lunga.

 

6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?

Mi è impossibile rispondere, perché non c’è un solo autore o un solo libro che preferisco. Posso aver amato qualcuno o un suo lavoro per un periodo, è rimasto nel mio cuore, per poi affiancarsi o essere sostituito da altri. Se dovessi fare dei nomi, direi William Shakespeare, ho adorato Romeo e Giulietta. Ma anche i libri di Donald Bain e Jessica Fletcher della suddetta serie La signora in giallo, Agatha Christie, Jane Austen, Cassandra Rocca, Felicia Kingsley, Stephenie Meyer, Kresley Cole e Jojo Moyes. Ma anche altri.

 

 

7) Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)

La verità? Non cambierei nulla perché va bene così, non avrei altro da dire o da perfezionare. Dico questo non perché mi sento la grande autrice arrivata, ma perché ho messo nel libro tutto ciò che ho potuto, secondo un’idea precisa che mi sono costruita in testa. Cambiando qualcosa, modificherei quell’idea e non sarebbe più lo stesso romanzo. Quindi no.

 

8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?

Per il carattere no, non mi sono ispirata a qualcuno in particolare, ma per i personaggi sì. I favolosi attori spagnoli Hiba Abouk e Álex González rappresentano in modo perfetto chi avevo in mente.

 

9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?

Al di là di leggere molto e di seguire il mercato, ma anche no, suggerirei di informarsi, di fare ricerche, di aprire il cuore e mettere su carta tutte le emozioni e la storia che si vuole scrivere. L’ispirazione è importante e gli stimoli, di questi tempi, sono innumerevoli. Per poi darsi a un attento lavoro di revisione per conto proprio o con l’aiuto di correttori validi e di grafici. In ultimo, di crearsi un pubblico col duro lavoro e possibilmente costante, anche se io per prima non sempre riesco a seguire questa regola. A quel punto via libera ai sogni e al mondo che si aprirà una volta uscito il proprio lavoro.

 

 

10) È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?

Essere realisti è importante, ma in un romanzo conta anche il sogno, la fiaba. Se volete evadere dalla realtà e lasciarvi trasportare in un’altra atmosfera, leggete Affari di cuore a Madrid. La Spagna e i suoi personaggi vi aspettano, vibranti di passione, amore, energia e vitalità, con le loro vittorie e sconfitte, con i loro sentimenti e tutto quello che hanno da dare e condividere.

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