Readers le seconde ospiti di questa settimana per l’iniziativa Sette blog per Un autore, ideata dal blog Gli occhi del lupo, sono Licia Righi e Daisy C. Evans!
Titolo: Credevo di odiarti e invece…
Autore: Licia Righi, Daisy C. Evans
Data di pubblicazione: 11 maggio 2022
Editore: Self publishing
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 363
Formato: eBook 1,99€ – Flessibile 12,90€ – Rigida 18,99€
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Trama
Lilia non ci ha mai creduto, ma nell’istante in cui si imbatte in lui, la persona che più detesta sulla faccia della Terra, capisce che niente sarà più come prima.
Samuele è bello, imprevedibile, sfrontato e fin troppo sicuro di sé, ma quello che più non sopporta di lui è che sia anche dannatamente intelligente.
Insomma, non si può avere tutto dalla vita! Siete d’accordo?
Eppure lui ha tutto.
E quando, per raggiungere il suo obiettivo, sarà costretta a chiedere aiuto proprio alla sua nemesi e a dover trascorrere parecchio tempo con lui, si accorgerà che tutti nascondono dei segreti e non è tutto oro ciò che luccica.
Intervista Licia Righi
1) Chi è Licia Righi? Raccontaci qualcosa su di te
Sono una persona solare e metto tutta se stessa nelle cose che faccio, cercando in ogni modo di raggiungere l’obiettivo che mi sono prefissata. Sincerità e rispetto, non possono assolutamente mancare se si vuole avere a che fare con me. Appassionata di lettura da diversi anni, ho una mente creativa che non mi dà tregua, sfornando continue idee e progetti strampalati.
2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
La mia passione per la lettura è nata tardi, quando già avevo 27 anni e in un modo bizzarro. Un’amica mi aveva prestato il dvd di Twilight e la storia mi aveva talmente appassionata che mi sono documentata e, quando ho scoperto che era stata tratta da un libro, ho voluto tentare. Con Twilight ho scoperto il mio genere letterario preferito; in quindici giorni avevo divorato tutta la saga della Meyer e da lì in poi non ho più smesso, avvicinandomi strada facendo al genere distopico e successivamente, con l’apertura del blog, al genere romance. Ho compreso troppo tardi che se non ho iniziato a leggere già da bambina o ragazzina, è perché non avevo ancora scoperto il mio genere.
La passione per la scrittura, invece, è nata pari passo con l’apertura del blog. Troppi pensieri mi affollavano la mente e volevo condividerli con qualcuno.
3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Purtroppo, sia per motivi lavorativi che impegni familiari non scrivo in modo costante, pertanto può capitare che ci passi le ore come non riesca a scrivere per giorni.
4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
Anche in questo caso dipende dal momento, dalla situazione, dal mio stato d’animo o da quello del mio personaggio. Durante la stesura dell’ultimo romanzo, ho alternato momenti in cui avevo la musica a tutto volume nelle orecchie ad altri nel quale non volevo sentire volare una mosca.
5) I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
La musica è parte integrante della mia vita e del processo creativo. A volte basta il testo di una canzone per ispirarmi una scena, quindi, sì, i miei libri hanno una colonna sonora.
6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
Per quanto riguarda i classici, senza ombra di dubbio, la mia autrice del cuore è Jane Austen; era decisamente una donna all’avanguardia per l’epoca in cui ha vissuto.
Per il fantasy, invece, porterò sempre nel cuore la Meyer come apripista del genere, ma ho una vera e propria adorazione per Jennifer L. Armentrout, J.K. Rowling, la Ward e Cassandra Clare, anche se, ultimamente, ho scoperto altre autrici talentuose, alcune delle quali sono orgogliosa che siano italiane. Per il genere Romance, invece, leggo prevalentemente autrici italiane e non faccio nomi per non fare un torto a nessuna di loro perché le porto nel cuore ognuna per motivi differenti.
7) Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Non voglio peccare di presunzione, ma non cambierei nulla del romanzo. È il frutto di approfondite ricerche e lunghe conversazioni con Daisy per strutturare la trama e trovare un punto di incontro tra le mie e le sue idee. Il risultato finale mi soddisfa molto.
8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Un’idea di massima della storia era venuta a Daisy e aveva già anche pensato a come dovevano essere i personaggi fisicamente e caratterialmente. Io ho cercato di rispettare e tenere conto di quanto da lei già strutturato e a detta sua, Lilia assomiglia più a lei caratterialmente e Serena a me. Devo dire che mi trovo d’accordo con lei. Fisicamente non ho idea a chi si sia ispirata, forse nei “colori” sempre a noi due.
9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
Sembrerà banale ma il primo consiglio che mi sento di dare è quello di crederci fino in fondo e di non perdere mai di vista l’obiettivo. Il secondo, è quello di prepararsi ai giudizi dei lettori e alle recensioni dei blog, perché è importante tenere presente che non a tutti potrebbe piacere la nostra opera.
Il terzo consiglio è di non affrettare le cose per la foga di pubblicare. Un buon editing è fondamentale e questo lo dico per esperienza; dopo un po’ gli errori non li vedete più, perciò fatevi aiutare da qualcuno.
Assoldate dei Beta readers che vi aiutino a scovare errori di battitura, grammaticali e refusi nella trama.
E ultimo consiglio, ma non meno importante, la promozione è fondamentale. Più si parlerà del vostro romanzo, più possibilità ha di essere conosciuto dai lettori.
10) È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
La risposta si riduce tutta in questa foto:
È un angst to lovers – second chance frizzante e divertente.
I personaggi sono ironici.
Non è la solita commedia romantica: al suo interno troverete un percorso di crescita personale e tanta introspezione.
Una storia d’amore complicata e intensa.
Suspense e colpi di scena assicurati.
Intervista Daisy C. Evans
1) Chi è Licia Righi? Raccontaci qualcosa su di te
Chi è Daisy? Sono piuttosto timida e non ho molto da dire su di me…
2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
La mia passione per la lettura è nata per evadere dai pensieri quotidiani e rifugiarmi in mondi sempre diversi e da lì non mi sono più fermata.
Per quanto riguarda la scrittura ho iniziato da poco e non in modo continuativo. Con il supporto della mia amica Licia ho scritto tre racconti, di cui due pubblicati su antologie (racconti presenti nella mia bio di Instagram per chi avesse voglia di leggerli) e scritto a quattro mani con lei la storia di Lilia e Samuele.
3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Non mi reputo una scrittrice, ho molta strada da fare e non ho un tempo preciso che dedico alla scrittura. Capita che i personaggi mi raccontino una scena ben precisa e, quando accade, scrivo subito il tutto.
4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
Ascolto la musica se mi è di ispirazione per una scena in particolare, altrimenti va bene anche il silenzio.
5) I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
Ci sono dei testi di canzoni all’interno del romanzo.
6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
La mia autrice preferita è Jennifer L. Armentrout.
7) Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Non cambierei niente.
8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Avevo un’idea in mente e poi io e Licia abbiamo cercato dei prestavolto che li rappresentassero in modo più completo.
9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
Non ho molta esperienza, ma posso dire che è bene affidarsi a dei professionisti per la correzione del romanzo e la realizzazione della copertina, senza tralasciare i beta reader: figure importanti per avere un feedback immediato in fase di stesura/revisione.
10) È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
I lettori dovrebbero acquistare questo romanzo perché:
– è un angst to lovers ironico e vi farà divertire con i siparietti dei nostri protagonisti
– C’è emozione
– un percorso di crescita personale che può essere utile a molti
– personaggi che vi conquisteranno.