Sette Blog per Un Autore: Loretta Minnozzi

 

Readers l’ospite di questa settimana, per l’iniziativa Sette blog per Un autore, ideata dal blog Gli occhi del lupo, è Loretta Minnozzi!

 

 

Titolo: La favorita del Re

Autore: Loretta Minnozzi

Data di pubblicazione: 18 agosto 2022

Editore: Argento Vivo Edizioni

Genere: Narrativa storica

Pagine: 76

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Trama

Nel centro degli Appennini la vita scorre monotona ma quando giunge a Castel Berarda la lettera della Marchesa Camilla – la prima di una lunga serie dalla corte di Francia – il destino prende una piega diversa per la Contessina Astremisia che la porterà a un ruolo non suo: quello di favorita del Re e del suo seguito, un codazzo di servitori dai titoli altisonanti che ruotano, ogni giorno, attorno al sovrano per assecondare i capricci reali. Tra rigidi protocolli, decreti urgenti e un decalogo bizzarro, frutto dell’esperienza dell’attempata Marchesa, Astremisia non dorme sogni tranquilli: la sua avvenenza di sole quindici primavere è giunta all’orecchio di Sua Maestà che rischia di destabilizzare le sorti dei due paesi, pur di accoglierla a corte per una ricognizione urgente “de visu et de manu”. Per la voce autoriale e l’idea portante di una terminologia ricercata e coeva, il romanzo è sui generis e trascina il lettore in un quadro d’epoca che fuoriesce in toto dai calamai dei singoli personaggi.

 

 


 

Intervista Autore

 

1) Chi è Loretta Minnozzi? Raccontaci qualcosa su di te
Sono laureata in economia e la professione del Consulente del Lavoro ha assorbito per anni le mie passioni; adoro il disegno, il ricamo e tutto ciò che è arte e un bel dì, sfogliando il vocabolario dell’Accademia della Crusca, ho sfoggiato tutta la mia creatività e con una terminologia desueta e andata nel tempo ho terminato il romanzo.

 

 

2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
Al contrario della lettura, la passione per la scrittura è nata tardi negli anni. Dopo aver messo la parola fine al romanzo, non sentendomi al traguardo, mi sono iscritta ad alcuni corsi di narratologia non immaginando che lo studio della scrittura trasparente diventasse la nuova tela su cui stendere l’immaginario dei colori che era diventato, per me, il mondo delle parole.

 

 

3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
In genere, un paio di ore al mattino, al risveglio quando la mente assopita è più recettiva all’ispirazione: credo che sia il momento più propizio prima degli impegni della giornata.

 

4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
Il silenzio in assoluto, la musica mi distrae e mi porta fuori dal filo conduttore dei primi pensieri che nascono quando inizio a scrivere.

 

 

5) I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
La Favorita del Re è il mio esordio e non c’è stata una colonna sonora specifica: come ho raccontato in una precedente intervista, una domenica d’autunno del 2019 accompagnai Elena, la mia amica di pianerottolo, a un concorso letterario e lì respirai le emozioni negli occhi di tutti coloro che vi partecipavano. Sino allora mi consideravo una semplice lettrice e al rientro non ci pensai due volte: riaprì il cassetto, dove custodivo la bozza dell’idea che mi balenava da anni e terminai il romanzo nel giro di pochi mesi.

 

 

6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?

Sono cresciuta con i classici della letteratura e con “Uno nessuno e centomila” di Pirandello fu amore a prima vista, ma “Sei personaggi in cerca d’autore” è l’opera che mi è rimasta più nel cuore dello scrittore.

 

 

7) Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
È un romanzo breve: semmai aggiungerei qualche migliaia di parole per superare le 100.000 battute.

 

 

8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
A nessuno. Il romanzo è stato definito sui generis per l’utilizzo di una varietà di parole, oggi in disuso, della nostra bella lingua e la trama è nata in un secondo momento a dare da sfondo a un persuasivo quadro rinascimentale, nel quale ho desiderato immergere totalmente il lettore.

 

 

9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
A questa domanda vorrei proporre un post che pubblicai alcuni mesi fa e che intitolai “I 10 errori dell’esordiente”:
1. E diting nullo
2. S pamming
3. O ziare al lancio
4. R otta sbagliata
5. D on’t show…
6. I nfrangere regole
7. E ap
8. N o advertising
9. T arget assente
10. E ccellere in Vanity Metrics

 

 

10) È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
Ai lettori mi rivolgo direttamente con un proclamo, qui sotto, e per quanto riguarda i motivi, li faccio dire dalla protagonista Astremisia, nell’intervista di domani.

«Madonne e Messeri accorrete alla piazza,
ecco tra voi, il menestrello che danza!
Tra nembi di piume, novella ed impazza…
Udite… udite lor signori, la suadente romanza!»

2 Risposte a “Sette Blog per Un Autore: Loretta Minnozzi”

  1. Ringrazio @readingistruelove per avermi ospitato in quest’ultima tappa del mio booktour [CUORE]!!!

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