Readers l’ospite di questa settimana, per l’iniziativa Sette blog per Un autore, ideata dal blog Gli occhi del lupo, è Marina Galatioto!
Titolo: Mac & Cam
Autore: Marina Galatioto
Data di pubblicazione: 27 maggio 2022
Editore: Self publishing
Genere: LGBT
Pagine: 293
Link Amazon: https://www.amazon.it/Mac-Cam-colori-Marina-Galatioto-ebook/dp/B0B1ZYPRT3/ref
Trama
Sono Mackenzie Datton, per gli amici Mac.
Amo la pop art, creare campagne pubblicitarie e poter vivere a modo mio.
Abito in una minuscola mansarda a San Francisco insieme al mio gatto Posh.
Il mio film preferito è Happiest Season e non a caso.
Il mio migliore amico JB è un make-up artist con le ciglia più lunghe delle mie.
Nella vita niente mi è stato regalato e la mia diversità a volte ha rappresentato un problema.
Le delusioni cocenti mi hanno ferita, ma non hanno ucciso il mio spirito e la mia voglia di vivere.
Ho imparato a farmi scivolare addosso le cattiverie come l’acqua della doccia.
Non ho mai osato, ora però è arrivato il mio momento.
Non intendo sprecare l’opportunità lavorativa che potrebbe cambiare la mia vita.
Mi sono innamorata di Camille e non intendo nasconderlo al mondo.
Qualcuno ha detto: “Sii il tuo cambiamento” ed è così che ho intenzione di fare.
** nota: il romanzo è autoconclusivo e del genere F/F **
Intervista Autore
1) Chi è Marina Galatioto? Raccontaci qualcosa su di te.
Amo scrivere, non potrei vivere senza la scrittura. Se non mi ci dedico per alcuni giorni inizio a diventare nervosa e le idee mi si ammassano nella mente. La necessità di buttarle su carta (o pc) è per fare spazio alle altre.
2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
Da bambina leggevo anche i libri di scuola di mio fratello e poi gli facevo il riassunto. Ho sempre amato leggere. È come viaggiare, vedere altri mondi, vivere altre vite e sperimentare condividendo le emozioni dei personaggi.
Ho iniziato a scrivere che avevo circa dieci anni. Erano solo fiabe. Le conservo ancora perché sono una parte importante di me. Scrivere mi è sempre stato di aiuto e conforto, ma la cosa che più mi piace della scrittura è la possibilità di vedere, attraverso i miei personaggi, mondi nuovi.
Inoltre, mi piace emozionare, riuscire a coinvolgere le lettrici emozionalmente nelle vicende che narro.
3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Dipende dal tempo a disposizione, ma anche dalla storia. Magari scrivo per ore senza nemmeno rendermene conto, poi arrivo ad un punto che ho bisogno di staccare per fare ricerche oppure per fare il punto della situazione.
Di solito penso ad una trama, una storia, e poi i personaggi è come se si evolvono da soli e trovano la loro strada. È come se io racconti solo la loro storia.
4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
Di solito il silenzio assoluto, mi aiuta a concentrarmi meglio. Spesso scrivo di notte, nella quiete. Altre, invece, mi piace scrivere ascoltando musica. Alcuni passaggi romantici o passionali hanno bisogno di una colonna sonora.
5) I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
Certo. Poi dipende dal romanzo. Ad esempio, con A kiss for Love avevo legato ogni capitolo ad una canzone, ma posso dire che il brano che lo rappresenta al meglio è “Arriverà l’amore” di Emma Marrone.
Mentre per Voice Over il brano è “Take me home country road” che è citato anche nel romanzo, un brano che ha fatto la storia americana.
6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
L’autore preferito dipende dal periodo, non sempre amo leggere lo stesso genere. Sono cresciuta con Isaac Asimov, L. R. Hubbard e altri miti della fantascienza. Leggevo carrettate di romanzi Harmony, alcune di quelle scrittrici hanno pubblicato anche centocinquanta romanzi. È sempre stato il mio sogno.
Crescendo ho apprezzato tante autrici e autori. In realtà però credo di amare molto di più un libro, una storia piuttosto che un autore in toto. Ci sono storie che mi appassionano più di altre.
I miei romanzi preferiti sono sicuramente Via col vento, Benvenuti ad Altrove, L’uomo che credeva di non avere più tempo, la saga di Harry Potter e quella di Twilight, Infedele (anche se è un genere diverso), Il ciclo della fondazione, Missione Terra, più recenti, Mademoiselle Coco e il profumo dell’amore, il segreto di Dior, La vita invisibile di Addie LaRue e mi fermo perché altrimenti esagero.
7) Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Ho avuto dubbi sul finale, l’avrei preferito aperto, ma doveva essere autoconclusivo. In futuro tornerò di certo sui protagonisti secondari.
8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Come dicevo l’idea è nata dopo aver visto il film Happiest Season, ma no, non mi sono ispirata a nessuno in particolare.
9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
MAI a pagamento, piuttosto in self. E prima di pubblicare utilizzate un buon editor. Lo fanno anche gli autori da best seller. Non perché il vostro testo non sia buono, ma piuttosto perché un occhio esterno e distaccato aiuta a migliorare. E c’è sempre spazio per il miglioramento.
10) È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
Perché è una novità assoluta ed è la mia prima volta. Nel senso di coppia f/f. Di solito i romanzi hanno coppie di ragazzi, con donne ne ho visti/letti pochi. Inoltre, sono storie intense, pesanti, forti. Qui c’è leggerezza sempre. Ovviamente non sono tutte rose e fiori, come non lo è la vita.
Dovresti leggerlo perché è un mondo a colori, che ti farà sorridere, rallegrare, riflettere, pensare, decidere, scegliere. L’obiettivo di un romanzo è intrattenere la lettrice e coinvolgerla nelle vicende dei protagonisti arrivando a un lieto fine che ti lascia il dolce in bocca e un po’ di speranza.