Recensione “Quella piccola libraia” di Alma Velati

 

Readers la nostra Carmelinda ha letto e recensito il romanzo di Alma Velati, uscito lo scorso 30 maggio 2022 per la More stories. Scorrete l’articolo per scoprire cosa ne pensa di Quella piccola libraia.

 

 

Titolo: Quella piccola libraia

Autore: Alma Velati

Data di pubblicazione: 30 maggio 2022

Editore: More stories

Genere: Contemporary Romance

Pagine: 232

Formato: eBook 2,99€ – Cartaceo 11,99€

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Trama

Giovane, carina e libraia!

Agata ha fatto della sua passione per le storie, per i libri, il suo mestiere, aprendo a Monza la sua “Geraldina”, una piccola libreria che in breve tempo è diventata un punto di riferimento per la gente del quartiere.

Tra gli scaffali colmi dei libri che più ama, le feste che le dedica il suo cane Poldo, l’entusiasmo del giovane libraio in erba Ascanio, l’affetto della sua migliore amica Giulia e quello delle sue due ingombranti ma sagge zie, Agata si sente appagata dalla sua vita e non cerca l’amore.

Abituata sin da bambina a non mettersi in pericolo a causa del problema con cui è nata, Agata sa che sarebbe troppo rischioso per lei, e per la persona che le si legherebbe, portare avanti una storia d’amore di un qualche significato.

Ma, dopotutto, una cosa che Agata sa molto bene, fin dal giorno in cui è nata, è che al cuore proprio non si comanda. Così, quando nella sua cassetta delle lettere iniziano a sbucare i messaggi di un anonimo e intraprendente “giardiniere notturno”, che la incita a seminare bellezza per la città, Agata non può fare a meno di sognare.

Che si tratti di quel bell’uomo dall’accento toscano, Edoardo, insegnante dai modi un po’ impacciati, che ogni settimana si presenta per comprare un libro illustrato di quelli che Agata adora? Oppure di Matteo… che ancora le incute una certa paura dopo che, da adolescenti, si era così tanto fissato con lei?

Una cosa è certa: i libri sono fatti per essere letti e la vita per essere vissuta. Così, quando l’amore busserà alla porta di Agata, sarà impossibile per lei non mettere in gioco il suo cuore.

 

 

Bentrovati Readers!

Oggi sono qui per parlarvi del romanzo Quella piccola libraia di Alma Velati.

La nostra protagonista è Agata, una giovane libraia che nel centro storico di Monza ha deciso di fare un lavoro la sua passione: ha aperto Geraldina, la sua libreria.

La giovane è nata con un problema di salute, e questo la porta a non legarsi perché non vuole rischiare di portare avanti una relazione e troncare dall’oggi al domani. Ma anche lei sa che al cuore non si comanda e che nella vita tutto può succedere, anche innamorarsi. Però continua ad essere fortunata nell’avere al suo fianco il suo cane Poldo, la sua migliore amica Giulia, il giovane Ascanio e le due zie, questo le basta per ricevere l’amore necessario. Fin quando Edoardo non entrerà nella sua vita in modo più profondo, e riapparirà Matteo, un suo vecchio amico. Cosa potrebbe mai accadere se l’amore busserà alla sua porta? Respingerlo o vivere finalmente la sua vita?

 

 

 

 

Quando ci salutiamo, lui mi rivolge quello sguardo.

Quello sguardo è qualcosa di irresistibile, capace di dire senza parole: mi piaci, sei interessante, in questo momento esisti solo tu. Pensieri felici mi sfarfallano nello stomaco.

 

 

 

 

Readers mi blocco qui, per sapere come andrà la storia dovete scoprirlo da soli leggendo il libro. Ho trovato il romanzo molto carino e originale, soprattutto la parte che riguarda il “giardiniere notturno”. Quella piccola libraia è una storia ricca di sentimenti ed emozioni e la stessa Agata è una ragazza intraprendente e indipendente a cui piace vivere alla giornata, questo è correlato anche al suo stato di salute. La scrittura è fluida e scorrevole, grazie a questo si fa leggere tutto d’un fiato e dona leggerezza nel mentre. Nonostante ciò non sono riuscita ad entrare in sintonia con la protagonista, troppi pensieri, troppi se e troppi ma. Potrei capire che il suo stato di salute la porta a frenare e a pensarci più del dovuto, però d’altro canto si vive una volta sola e la vita va vissuta.

🌟🌟🌟💫

Al romanzo do TRE STELLE E MEZZO, faccio comunque i complimenti ad Alma, è stato bello conoscere la sua penna, spero di poter leggere nuovamente qualcosa si suo.

 

 

 

 

Nonostante mi dispiaccia non aver fatto troppe esperienze, tra me e quei volumi alle pareti è nato un legame profondo. Li consideravo, e li considero ancora, grandi amici.

 

 

 

 

Alla prossima lettura

Un bacio, Carmelinda.

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