Aette Blog per Un Autore: Alessia Piemonte

 

Readers l’ospite di questa settimana, per l’iniziativa Sette blog per Un autore, ideata dal blog Gli occhi del lupo, è Alessia Piemonte!

 

 

Titolo: Drepanum. La falce insanguinata

Autore: Alessia Piemonte

Data di pubblicazione: 06 ottobre 2021

Editore: Dark Abyss

Genere: Giallo Thriller

Pagine: 378

Link Amazon: https://www.amazon.it/Drepanum-falce-insanguinata-Alessia-Piemonte/dp/B09HN6MFGP/ref

Trama

Trapani, la città dei due mari, la città delle panelle, delle busiate al pesto… la città della Mano Nera. A Mano Niura, così il commissario Alberto Baldarotta ha chiamato lo spietato killer che da anni imperversa in città, mietendo vittime. L’omicidio della giovane Letizia Gandolfo si intreccia con la scomparsa del cronista Cesare Bonanno, e le indagini portano dritto alla Mano Nera. Sarà solo l’inizio di un incubo che stringerà gli investigatori nella spirale mortale del crudele assassino. Ogni tessera del puzzle chiede, però, un tributo di sangue; le prede cadono in trappola, una dopo l’altra. Il Commissario e la sua squadrascaveranno nella malavita di Trapani, fra i dedali sordidi e nefandi di una città che respira il mare mentre è ferita senza tregua dalla bestiale malvagità dell’uomo. Baldarotta, investigatore tenace e testardo, padre affettuoso e amico sincero, non si arrenderà fino a quando non sarà certo che A Mano Niura non potrà più nuocere.

 

 


 

Intervista Autore

1) Chi è ALESSIA PIEMONTE?
Alessia Piemonte è una meridionale Doc, (metà siciliana e metà napoletana) nel cuore, nella pelle, nel sangue e nell’anima.
Nella vita sono una ragazza che ama la semplicità e vuole vivere l’arte in tutte le sue vivaci forme, abbandonandomi nell’estasi, come se fosse “atarassia”, ovvero la perfetta pace dell’anima che nasce dalle liberazioni delle passioni, per non essere un altro manichino di carne senza personalità.
Inoltre, sono stata per tre anni una ballerina di Hip Hop. Attualmente sono una fotografa e una scrittrice, ma amo spaziare e approfondire l’arte in tutte le sue forme.

 

 

2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
La passione per la lettura è nata per caso. Volevo cibarmi dell’odore della carta e farmi travolgere dalle parole ricamate. Adoro il profumo della carta, come quando ti affacci alla finestra e inali l’aria fresca del mattino. Tuttavia, ho iniziato a scrivere con dedizione dall’età di ventidue anni, anche se la mia prima esperienza è stata una raccolta di poesie, molto fanciullesche. A otto anni mi sono ammalata di polmonite e per non poltrire a letto, ho deciso di ascoltare la mia fantasia anche se non aveva ancora assunto dei contorni nitidi. Anche se in maniera passiva ero circondata dalle continue fonti di ispirazioni, nonché il condimento del mondo, che mi spingevano a scrivere quella collezione di attimi sentendo quel brivido frenetico tra le dita.

 

 

3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Dipende dall’ispirazione dal momento e soprattutto dalla concentrazione. Non c’è mai un tempo preciso. Spendo molte energie, fino a quando non mi bruciano gli occhi, mi duole la schiena, mi gira la testa e lo stomaco è attorcigliato dalla nausea. Il che significa, anche se è un paradosso, che ho svolto un buon lavoro.

 

 

4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
SILENZIO ASSOLUTO. Mi chiudo nel mio eremo e viaggio.

 

 

 

5)I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
Ovviamente, si. Per esempio, per il romanzo “Drepanum, la falce insanguinata”, avrei scelto “Shadow of the day”, dei Linkin Park. Perché… And the sun will set for you. The sun will set for you. And the shadow of the day. Will embrace the world in grey. And the sun will set for you

 

 

6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
Ne ho più di uno come del resto anche i libri, ma il libro che mi ha affascinato per il suo dualismo è “Il dottor Jekyll e Mr Hyde” di Robert Louis Stevenson.

 

 

7) Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché?

L’editore della Dark Abyss Edizioni ha rispettato la mia creatura. Ha lasciato che il mio romanzo sperimentale potesse essere un richiamo fuori dal tempo e dallo spazio e, in questo momento, non cambierei nulla.

 

 

8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Mi sono ispirata a personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo, per avere una base e… giocarci un po’.

 

 

9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
Non perdere mai quella dose di coraggio visionario e la voglia di scoprire i sobborghi della vita.
Fissa l’obiettivo di comunicare in modo personale, credibile, ma soprattutto umile. Non avere paura di toccare argomenti indelicati tinteggiati dalle provocazioni, dalla lussuria, dall’ironia irriverente, ma preserva quell’eleganza fugando le ombre della borghesia. E soprattutto, segui l’istinto e non abbatterti alle insidie.

 

 

10)È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
Se siete curiosi di leggere una storia scritta da un outsider, che ha infranto tutti i protocolli, ma che patteggia con passione cupa ma sincera alle problematiche della vita, ecco, è il vostro caso.

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