Blog Tour “Gioca con me” di Bibi Rouge – 8a Tappa

 

Readers il Blog ha organizzato il Bolg Tour dedicato al romanzo Gioca con me di Bibi Rouge, uscito lo scorso 13 gennaio 2020 edito HarperCollins. Scorrete l’articolo per leggere l’intervista fatta all’autrice dalla nostra Carmy.

 

Titolo: Gioca con me
Autore: Bibi Rouge
Genere: Erotico-sentimentale
Formato disponibile: Solo in digitale
Data di pubblicazione: 13 gennaio 2020
Piattaforme: Esclusiva Kobo per tre mesi
Prezzo: 3,99
Editore: HarperCollins Italia, collana eLit
Link Kobo
Sinossi

Beatrice ha finalmente raggiunto il traguardo tanto agognato: la maturità. Ora vuole vivere nella libertà più assoluta prima di iniziare l’università; sogna un’estate indimenticabile, la più bella della sua vita, ma le cose non vanno esattamente come sperava…
Lucio, fratello della sua migliore amica e ragazzo inarrivabile di cui è cotta da tempo, la avvicina e la coinvolge in una relazione senza limiti, ricca di desiderio sfrenato ed esperienze fuori dal comune. Con lui Beatrice svela e prova le fantasie più segrete; in sua presenza perde il controllo completamente, tanto da mettere a rischio se stessa. Sarà Alberto, un amico di Lucio, a farle capire che ciò che conta non è solo quello, che ci sono anche la testa e i sentimenti. Beatrice si trova così tra due fuochi, che accendono e stimolano due lati della sua personalità; starà a lei decidere da quale farsi scaldare.

 


 

Intervista

Ciao Bibi, Benvenuta nel nostro Blog! È un vero piacere averti qui con noi!

Ciao Carmelinda! Il piacere è mio, sai bene che sono molto legata al tuo blog: è stato tra i primi a credere in “Gioca con me”, quando ancora era in versione self.

 

  1. Parto con una domanda abbastanza scontata: come nasce la tua passione per la scrittura?

Non c’è niente di scontato: a sei anni, alla domanda cosa avrei voluto fare da grande, rispondevo “la scrittrice”. Ma credo che il motivo si legasse al desiderio di mettere per iscritto le storie che mi raccontava mia nonna: aveva la quinta elementare, ma come raccontava lei una storia…

Se non stavi attenta, la poteva cambiare ogni volta -anche la stessa- 😉

 

2. Chi è Bibi Ruge nella vita reale?

Una persona tranquillissima. Moglie, mamma, grande lettrice e viaggiatrice impenitente.

Una che sul lavoro è disciplinata, un po’ ossessiva-compulsiva, ma che nella vita reale non si prende mai sul serio.

Ironica, dissacrante e disordinata.

 

3. Ora parliamo del tuo romanzo di esordio. Com’è nato “Gioca con me”? Da cosa hai tratto ispirazione?

Da un’immagine che non era per niente facile rendere su carta: una ragazza che per fare colpo su un ragazzo più grande, ambito e fuori portata, decide di stupirlo chiudendosi in una casa con lui e altri due amici. Una situazione più stupida che eccitante.

 

4. Bibi è il personaggio principale della storia. Com’è nata?

Ero in aeroporto e vedo questa ragazza correre trafelata per raggiungere le sue amiche che erano in fila al gate, davanti a me, e con una semplicità data solo dall’età inizia a raccontare il suo incontro con un tipo, dicendo una battuta che fa girare tutte le persone nel raggio di un tre/quattro metri. Era volgare, ma lei no, non lo era, superficiale sì, forse, ma volgare no, e per come l’aveva detto mi aveva fatto ridere come una pazza.

E l’ho usata! È quello che Beatrice dice ad Alberto nel corridoio dell’Old Palace quando lo rivede. Ma per leggerla dovrete aspettare il sequel… 😉

 

5. Quanto c’è di te in questo romanzo?

Tutto: no.

Niente: no.

Una spolverata sì: a vent’anni ero una mina vagante. Ho fatto più di un danno in giro!

 

 

6. Il tuo romanzo è a tutti gli effetti un erotico. Come mai hai deciso di fare il tuo esordio con questo genere?

A essere sincera, non ho esordito con “Gioca con me”, ma con un romanzo di narrativa contemporanea, anche piuttosto impegnato. Ma neanche quella è stata una scelta: è capitato.

Non ho preconcetti di genere ed è vero che l’erotico è bistrattato, salvo poi essere letto anche da chi non lo ammetterebbe mai.

E “Gioca con me” mi ha permesso di lavorare accanto a grandi professionisti, quando è stato scelto da HarperCollins Italia: l’editing è stato tra i più belli e costruttivi che ho sperimento.

 

7. C’è qualche aneddoto divertente legato alla stesura del romanzo?

Durante la stesura no, in compenso alla premiazione ero l’unica a essere, lì, sotto pseudonimo -molto 007, lo so!-. Mi ha accompagnata un’amica che poco prima mi aveva detto, guardando i miei fantastici pantaloni gialli: “Non hai qualcosa di serio da metterti?”

E io: “No, ma poi figurati, chi mi conosce?”

Dieci minuti dopo venivo ripresa in diretta Facebook sulla pagina Harmony. Torno a sedermi in platea e la mia amica: “Addio all’anonimato…”

E io: “Ma no! Mi si è visto più il culone giallo che la faccia.”

Venti minuti dopo, mi arriva un messaggio privato sul mio account Facebook, quello personale: “Ma sei tu Bibi Rouge?!”

Perfetto…

Non male neanche la telefonata di congratulazioni della suocera.

“Brava! Non vedo l’ora di leggerlo!”

“Ehm… anche no, è un erotico.”

“Ah.”

 

 

8. Che sensazioni hai provato nel vincere il concorso e vedere il tuo lavoro pubblicato da una Casa Editrice?

Fai pure un passo indietro: non riuscivo a crederci neanche quando ho visto il mio nome tra le finaliste.

Quel giorno mi ha taggato l’amministratrice di un gruppo su Facebook che tratta le uscite Harmony, condividendo la notizia, e io sono rimasta a guardare come un’ebete i cinque nomi, tra cui c’era anche il mio alias.

 

9. La musica ti ha mai ispirata?

Sì, tanto.

In “Gioca con me” ci sono scene che hanno proprio la loro colonna sonora, perché Beatrice ascolta moltissima musica. Per questo ho creato la playlist del romanzo su Spotify, e quando lo revisionavo per la casa editrice la ascoltavo in loop!

 

10. Cosa bolle in pentola al momento?

Prima di tutto, il seguito.

Quando si vince un concorso, non è detto che la collaborazione continui. Io lo spero, almeno per il volume che chiude questa miniserie, ma se non dovesse essere così lo auto-pubblicherò rivisto, in modo da darlo alle lettrici in tempi “umani”.

E, poi, una notizia che ho lasciato per questa intervista-tappa del blogtour: ho firmato con un’altra casa editrice per un inedito, sempre un erotico. Tratterà un aspetto del BDSM non ancora raccontato -niente Cinquanta sfumature, promesso- ed è una bomba! Non vedo l’ora di farvi conoscere la nuova protagonista…

 

11. Cosa vorresti trasmettere ai lettori con i tuoi romanzi?

La narrativa di genere è intrattenimento e l’erotico non fa differenza. Spero di dare qualche ora di svago, ma con personaggi a tutto tondo e una storia credibile.

Poi, certo, mi piacerebbe che a lettura finita, una lettrice restasse ancora un po’ sospesa nella bolla creata dalla storia: vorrebbe dire aver fatto un buon lavoro.

 

 

Bibi ti ringraziamo per essere stata qui con noi e ti facciamo un grande in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!

Grazie, e viva il lupo (sempre!)

Xoxo,

Bb

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