Readers il blog partecipa al Blog Tour dedicato al libro Missione libertà di Francesca De Angelis, uscito il 05 dicembre 2019 per PAV Edizioni. Scorrete l’articolo per scoprire chi è Francesca De Angelis!
Titolo: Missione Libertà
Autore: Francesca De Angelis
Data di pubblicazione: 05 dicembre 2019
Editore: PAV Edizioni
Genere: Narrativa per ragazzi
Pagine: 214
Trama
L’amore per gli animali dovrebbe essere parte integrante della nostra società. Purtroppo sempre più spesso, accadono fatti indicibili che hanno come protagonisti proprio i nostri amici a 4 zampe.
Missione Libertà nasce con lo scopo di diffondere fra i più piccoli e non l’armonia fra gli esseri umani e i nostri compagni animali, che come noi amano, soffrono, ridono, piangono e hanno i nostri stessi diritti, fra cui quello più importante, quello di vivere.
Biografia
Francesca de Angelis è nata a Roma il 10-04-1991. Passa il 90% del tempo nell’inventare storie, studiare, perdersi in bislacchi ragionamenti e occuparsi degli animali. L’altro 10% è invece impiegato nella lettura, il disegno e il cosplay. Laureatasi per la seconda volta in Scienze Politiche, si batte da sempre contro il bullismo, la violenza sulle donne e per i diritti degli animali e dei bambini. Nel 2016 ha pubblicato con “L’Associazione Culturale Arduino Sacco Editore”, “Cenere sulla Brughiera”, un romanzo per ragazzi, ispirato al capolavoro di Emily Bronte “Cime Tempestose”. In esso sono raccontati gravi problemi sociali come l’abuso sulle donne, il bullismo e l’emarginazione sociale.
Successivamente pubblica, attraverso “L’Associazione Culturale Pav Edizioni” un libro per bambini con protagonista Bill, un enorme cane da guardia dalla razza sconosciuta. Una storia ricca di mistero, intrighi e colpi di scena, ma anche di gioia e comicità.
Intervista Autore
Ciao Francesca, Benvenuta nel nostro Blog! È un vero piacere averti qui con noi!
Salve, ma grazie di cuore a voi per avermi ospitata in questo blog.
1. Parto con una domanda abbastanza semplice: come nasce la tua passione per la scrittura?
Allora, diciamo che scrivo da che avevo sei anni.
Il mio primo racconto parlava di una bambina di sei anni che perde il suo cane e poi lo ritrova. Nulla di che, lo scrissi sul mio diario di scuola; però non so perché quando l’ho finito di scrivere mi sono sentita benissimo, come se fossi riuscita a tirare fuori qualcosa che era dentro di me da sempre. Una sensazione stranissima. Poi quando sono diventata un po’ più grande, scrissi un racconto di genere giallo, su una baby-sitter serial killer. A diciotto anni, terminai il primo libro di una saga fantasy, anche se, per diversi motivi, non ha mai visto la luce.
Avevo ventitré anni quando pubblicai il mio primo libro “Cenere sulla Brughiera”, un romanzo per ragazzi ispirato a “Cime Tempestose” e al film “Il Corvo”. Fu un momento molto emozionante vedere il mio sogno realizzatosi.
“Missione Libertà” vide la luce alcuni anni dopo; avevo sempre desiderato scrivere un libro con protagonisti gli animali e anche in questo caso sono riuscita a realizzare questo mio desiderio.
2. Chi è Francesca De Angelis nella vita reale?
Una persona un po’ strana, su questo sono tutti d’accordo, però quando sono in pubblico o con persone che non conosco cerco di limitarmi un po’. Mi piace fare amicizia, sono una persona molto estroversa, anche se questo mi ha portata in passato non pochi problemi. Il mio ragazzo dice che sembro un quokka e credo proprio che abbia ragione.
Sono dei piccoli marsupiali in via d’estinzione, che sembrano sorridere sempre. Mi piace tantissimo leggere, scrivere e disegnare e mi sto impegnando per diventare una modella alternativa. Mi piace tantissimo fare cosplay e assieme al mio fidanzato sto creando il mio primo original, Zelyne, il mio alter ego sci-fi, una leader che si batte per i diritti di tutti in un mondo post apocalittico.
3. Com’è nato il tuo primo romanzo?
“Cenere sulla Brughiera” è nato dalla mia grande passione per le sorelle Bronte, in particolare per Emily e il suo “Cime Tempestose”, il mio libro preferito, ma anche dal film “Il Corvo”. Narra le vicende di Catherine, una ragazza inglese che a seguito a diverse disgrazie, familiari e non, si ritroverà a fuggire per la campagna braccata dalla polizia. Le persone che lo hanno letto hanno detto che è un romanzo altamente visionario, con un sacco di sfaccettature e lettura fra le righe.
4. Da cosa trai maggiormente ispirazione?
Da tutto, anche dal detersivo per i piatti; scherzo, in realtà, come ho detto sopra mi piace tanto fare amicizia e spesso le persone che incontro diventano personaggi inconsapevoli dei miei libri. Ad esempio, una mia collega di università è diventata un personaggio di “Cenere sulla Brughiera” anche se non mi ricordo se gliel’ho detto.
5. C’è un genere che non scriveresti mai? Se sì, perché?
Romanzo rosa o giallo; il secondo perché non ne sarei capace, il primo perché sfortunatamente il rosa ha una concezione dell’amore molto diversa da come la intendo io. Inoltre non sono mai stata per il “e vissero felici e contenti”, ma piuttosto per il “vissero ma non proprio nel modo in cui si aspettavano all’inizio”.
6. C’è qualche aneddoto divertente legato alla stesura del romanzo?
In “Missione Libertà” tantissimi, soprattutto legati alla personalità dei personaggi, ma c’è una cosa che vorrei condividere, sempre sperando di non sembrare cringe e irrispettosa. “Missione Libertà” è nato negli anni in cui mi stavo per laureare di nuovo.
Scrivevo solitamente la sera dopo le varie sessioni di studio. Un giorno venni a sapere che anche la Rowling lo faceva con Harry Potter e la pietra filosofale. Così una sera ho pensato di essere lei, al pub dove si chiudeva nella stesura e scrivere. È stato molto bello, ho scritto tantissimo quella sera, anche se poi mamma mi ha chiamata per la cena e fine della magia.
7. Cosa bolle in pentola al momento?
Tantissime cose, troppe, tanto che se esistesse mi chiuderei nella “Stanza dello Spirito e del Tempo” di Dragonball e addio ai monti. Tra le tante cose, io e il mio compagno stiamo scrivendo un romanzo sci-fi con protagonisti i nostri alter ego. È molto divertente, perché finalmente potrò interpretare uno dei miei personaggi ma anche molto difficile.
Però prosegue e spero di aver finito lo “scheletro” per la fine dell’estate.
8. Cosa vorresti trasmettere ai lettori attraverso le tue parole?
Non mi piace molto dare insegnamenti, almeno non in maniera troppo esplicita. Magari loro capiranno da soli cosa hanno imparato leggendo i miei libri.
Francesca ti ringraziamo per essere stata qui con noi e ti facciamo un grande in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!
Grazie di cuore, siete stati gentilissimi e viva il lupo
Vi invitiamo a seguire anche le tappe precedenti per non perdervi nessuna curiosità sulla storia! 🌼
Bellissima intervista, grazie di cuore!
Grazie a te! ♥