Readers cinque stelle al terzo capitolo della serie Cupido di Fabiola D’Amico edito Newton Compton
“Scommettiamo che è Amore?” Ci racconta la storia di Ale Miller, ho amato ogni frase di questo romanzo. Grazie Fabiola 😘
Continuate a leggere per la trama, il link Amazon e la mia recensione 😘
Titolo: Scommettiamo che è amore?
Autore: Fabiola D’Amico
Data pubblicazione: 24 Maggio 2018
Editore: Newton Compton
Link Amazon: Scommettiamo che è amore? https://www.amazon.it/dp/B07CVRNNYR/ref=cm_sw_r_cp_api_i_WAT8AbYMDNDJY
Sinossi:
Dall’autrice del bestseller Un giorno da favola
Alexandra Miller, Ale per gli amici, è la fondatrice della Cupido Agency di New York. Giovane donna elegante, raffinata, sorridente, ama prendersi cura di tutti. Crede nell’amore, quello con la A maiuscola, e la sua missione è far incontrare le anime gemelle. La sua vita sentimentale, però, è a un punto fermo, e non sarà facile rimetterla in moto. Nemmeno quando l’improvviso malore di nonna Eloise la costringe a partire per Parigi, dove dovrà fare i conti col suo doloroso passatoe con un futuro che non si prospetta roseo. Ma si sa, non ci si può opporre al destino, soprattutto se si presenta sotto le spoglie di un muscoloso brontolone di quasi due metri, affascinante, disordinato, diffidente e solitario. Riuscirà a resistergli, la nostra Miss Cupido? E lo scorbutico Jean-Luc, sostenuto dalla sua eclettica famiglia e dagli amici più stretti di Ale, toglierà i lucchetti dal suo cuore blindato, una volta scoperto che, al di là delle apparenze, il lato migliore della vulcanica Ale è la sua tenera fragilità?
«Cinque stelle alla trama, ai dialoghi ironici e divertenti, allo stile, ma soprattutto al protagonista.»
Recensione:
Readers ricordo che quando ho letto e recensito i primi due volumi della serie contattai l’autrice chiedendole quando avrebbe scritto la storia di Ale. Sapevo già che sarebbe stata la più bella ma anche la più dolorosa da leggere. Ale è una donna fantastica, lo è dal primo libro della serie e continua ad esserlo in questo capitolo che narra proprio di lei.
Complimenti Fabiola, hai espresso ciò che realmente si può provare in situazioni simili e mi hai commosso.
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“Per tutti lei era Ale Miller, l’inguaribile romantica, che credeva nell’amore eterno e che manipolava gli eventi per raggiungere i più nobili scopi. Era bellezza pura o sensualità sfacciata, se occorreva, un camaleonte che sapeva adattarsi a ogni ambiente senza perdere il proprio fascino. Lei non cadeva mai. E indossava sempre un sorriso splendente.”
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Ale la conosciamo come la più dolce, bella e sensibile della serie. La Cupido dei cuori infranti, la leader del cuore. In realtà Ale è fragile, sappiamo che convive con un segreto che le lacera il cuore giorno dopo giorno. Quel segreto fa sì che non si innamori, non vuole donare il suo cuore per poi soffrire quando dirà la verità. Ma, all’amor non si comanda. Nessuno può decidere quando, come e dove innamorarsi. È un sentimento che ti entra e ti fa gioire e soffrire, ridere e piangere.
Anche se non vuole ammetterlo, Ale, ha bisogno di amore.
Nata in una famiglia perfetta che si è sgretolata con la morte della madre, cresciuta poi con i nonni che nonostante non le abbiano fatto mancare nulla di materiale in realtà le facevano mancare ciò di cui lei aveva realmente bisogno: l’amore.
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“Da quando conosceva i Mc Owen aveva compreso che per essere famiglia non bisogna avere lo stesso cognome o lo stesso sangue, basta l’amicizia.”
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Ale deve correre a Parigi, sua nonna si è ammalata. Questo viaggio però la farà tornare indietro nel tempo. Ricorda ancora il bullismo che le riservavano i suoi coetanei quando era grassa, piena di brufoli. Ricorda ancora tutto ciò che la nonna le ha imposto. Oggi è una donna bellissima esteticamente ma fragile mentalmente, tanto fragile da cadere nei suoi incubi peggiori appena la nonna le ricorda con freddezza chi era.
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“Una donna come te dovrebbe fare altro nella vita che giocare a fare Cupido. Solo gli sciocchi possono ancora pensare che l’amore esista. Con la tua intelligenza puoi circondarti di gente importante», disse con durezza la nonna.”
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Le sue paure, le sue insicurezze prendono il sopravvento ma il destino ha deciso di aiutare la protagonista. Come? Facendole fare il suo lavoro anche lì a Parigi. Lì, lontana dalla sua agenzia Ale deve riuscire a trovare anime gemelle per farli incontrare. Jean-Luc è la sua sfida più grande. Lui non vuole innamorarsi, non crede nell’amore. L’unica cosa importante sono la sua famiglia e i videogiochi che crea. Un nerd travestito da ragazzaccio. Un tatuato, palestrato che ha come passione l’informatica. Un uomo ferito nell’anima che vuole restare solo per scacciare i fantasmi del suo passato.
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“L’espressione di lui non poteva essere più significativa. Tuttavia, si riprese in fretta e disse: «Mi hai rovinato la giornata».
Ale sorrise. Se quel tipo pensava di avere l’ultima parola, si sbagliava di grosso.
«Pensa se dovessi rovinarti la vita».
Gli lanciò un bacio con le dita e si allontanò sculettando sui suoi tacchi alti.”
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Ormai conosciamo Ale, quando si mette in testa qualcosa nulla può fermarla. Lei voleva salvare quell’uomo dal castello di indifferenza che si era creato. Voleva dargli una seconda possibilità. Jean-Luc invece dal primo momento riesce a leggere nel cuore di Ale. Lei recita!
Ama aiutare gli altri ma è sola, non ha nessuno che aiuti lei. Decide così di farla uscire dal guscio.
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“Questo sono io. Ora puoi disprezzarmi e mandarmi all’inferno, ma tanto ci sono già stato».
Ale lo abbracciò ancora più forte. La guancia premuta sulla sua spalla. «Non potrei mai odiarti Jean-Luc. Tutti commettiamo degli errori, nessuno di noi è perfetto. Hai scontato la tua colpa e non hai più commesso quelle azioni terribili. Se non perdoni te stesso, non potrai mai accettarti e ogni giorno odierai te stesso e gli altri. Ti sei riscattato. È arrivato il momento di andare avanti».”
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Nonostante la sua missione, Ale si sente sotto pressione. La nonna non le lascia spazio. Sempre lì a giudicarla e a farla sentire inferiore. Inoltre vorrebbe imporle il suo volere.
Soltanto quelle poche ore passate in compagnia di Jean-Luc sono per lei una boccata d’aria fresca. Deve però non esagerare. Vuole trovargli l’anima gemella ma non può rischiare di perdere il suo cuore. Jean-Luc sembra leggerle dentro, riesce a farle provare sensazioni nuove, emozioni rinchiuse da troppi anni nel suo cuore. Ma non può innamorarsi, non può permettersi di amare un uomo che appena scoprirà il suo segreto scapperà a gambe levate.
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“Cazzo, Ale. Tu, tu, sempre tu. Tutto gira intorno a te. E io? Io conto qualcosa? Ma cosa ti credi di essere? Tu non sei Dio. Sei una comune mortale con le sue paranoie e non puoi decidere delle vite degli altri. Manovri le persone, scegli per loro.”
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Cosa faranno i nostri protagonisti?
Readers mi fermo qui, non voglio rischiare di fare spoiler e chi legge le mie recensioni sa che c’è molto di più nel libro.
Per la parte tecnica: 🌟🌟🌟🌟🌟
Readers merita le cinque stelle. Un romanzo che vi farà provare tante, forse troppe, emozioni. È scritto in terza persona quindi riuscirete ad avere un quadro generale dei protagonisti. La scrittura è scorrevole e mai noiosa, vi divertirete insieme a Danielle e JJ, personalmente adoro quei due bambini.
Complimenti ancora all’autrice.
Come sempre vi lascio con una frase tratta dal romanzo
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“Il castello di bugie di Ale stava crollando. E lui voleva sapere perché lo aveva costruito.”
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A presto con la prossima lettura Readers 😘