Recensione “Volley, sempre volley, fortissimamente Volley” di Roberto Turolla

 

Readers Carmy ha letto e recensito il saggio comico sulla pallavolo di Roberto Turolla, uscito il 14 maggio 2020 per Golem Edizioni. Inoltre la recensione è stata pubblicata sul primo volume di GoleMag – Il magazine online di Golem Edizioni. Scorrete l’articolo per scoprire cosa ne pensa Carmy.

 

 

 

Titolo: Volley, sempre volley, fortissimamente Volley
Autore: Roberto Turolla
Data di pubblicazione: 14 maggio 2020
Editore: Golem Edizioni
Genere: Saggio comico
Link Amazon: https://www.amazon.it/Volley-sempre-volley-fortissimamente-raccontato-ebook/dp/B088NJ58GQ/ref

 

Sinossi

Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò da ogni suo lavoro. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. Ma prima, creò il volley, e vide che era cosa molto buona, la più perfetta delle creazioni. Ma per quale motivo Dio, pochi secondi prima di concedersi il meritato riposo, ha voluto inventare il volley e non per esempio il calcio, la politica, la medicina, la filosofia, l’ingegneria aerospaziale, la critica letteraria, la cardiochirurgia, l’etica, la briscola, l’allevamento dei bachi da seta, l’ago per cucire, la ruota, gli spaghetti alla carbonara, il dente del giudizio, i wc chimici, i topi da laboratorio, le spille da balia e le aurore boreali? La ragione è semplice: tutte quelle altre scemenze le avrebbero sicuramente inventate quegli stupidi degli uomini nel corso del tempo, ma il volley probabilmente non sarebbe mai stato inventato perché nessun essere umano avrebbe avuto l’intelligenza sufficiente per crearlo. Occorreva che venisse direttamente dall’entità suprema.

 

 

Avevo all’incirca sei-sette anni quando in TV ho visto per la prima volta le puntate del cartone animato giapponese “Mila e Shiro – Due cuori nella pallavolo“, sarà stato sicuramente quello il momento in cui la pallavolo è entrata a far parte della mia vita. Da fan sfegatata e ex giocatrice, non potevo si certo perdermi la lettura di questo racconto scritto da Roberto Turolla. Conta poco più di cento pagine, ma il suo interno è ricco di contenuti che la maggior parte delle volte scatenano ilarità, tanto da farmi ridere fino alle lacrime. Fra le sue pagine si respira anche l’amore e la passione verso questo sport.

 

 

 

La ragione è semplice: tutte quelle altre scemenze le avrebbero sicuramente inventate quegli stupidi degli uomini nel corso del tempo, ma il volley probabilmente non sarebbe mai stato inventato perché nessun essere umano avrebbe avuto l’intelligenza sufficiente per crearlo.

 

 

 

Oltre alle regole e alla sua lunghissima conquista verso l’Olimpo, è stato anche bello leggere dei/delle giocatori/giocatrici che hanno fatto la storia della Pallavolo, oppure di come le tifoserie sono realmente diverse rispetto a quelle di altri sport. Insomma il Volley ha la sua grande dose di storia alle spalle, e in questo piacevole racconto si potrebbero scoprire nuovi segreti legati ad esso.

Ma, nonostante ciò, il Volley com’è nato? Non vi resta che scoprirlo fra i versi della Torah, dell’Odissea e perfino fra quelli della Divina Commedia!

🌟🌟🌟🌟

Al racconto do QUATTRO stelle.

 

Ringrazio la Golem Edizioni per la lettura in anteprima e Asia Pichierri per avermi coinvolta in questo progetto.

Al seguente Link potete trovare GoleMag – Il magazine di Golem Edizioni: https://issuu.com/asia.pichierri/docs/golem_maggio_correzioni

 

 

Alla prossima lettura

Un bacio, Carmy

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