Ciao readers, oggi le novità non finiscono qui! Il blog partecipa al Review Party del nuovo romanzo di Elisabeth Norman, scorrete l’articolo per scoprire cosa ne pensa Carmy.
Autore: Elisabeth Norman
Genere: Rosa comedy
Data d’uscita: 16 arile 2019
Editore: Self publishing
Link Amazon: https://www.amazon.it/Anche-cattive-ragazze-vanno-paradiso-ebook/dp/B07QQTYN61/ref=sr_1_6%3F__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=Elisabeth+Norman&qid=1557268447&s=gateway&sr=8-6
Trama:
Mary Pickford è una ragazzina di Beverly Hills snob e arrogante. Va pazza per i diamanti e per le borse. Il lusso e la popolarità sono i suoi idoli, ai quali non rinuncerebbe mai.
Almeno fino al momento in cui non si ritrova a osservare il suo corpo disteso nella bara.
Cosa pensa vedendosi?
All’orribile vestito che le è stato messo, naturalmente.
Dopo aver dato un’occhiata al suo funerale, la ragazza si ritrova a litigare con il servizio accoglienza del paradiso.
Le sembra strano che nessuno sia sceso a prenderla, visto la sua fama sulla terra. Così, brontola per un po’, mentre è in attesa davanti alla famosa porta, fino a quando non vede uscire Peter, un ragazzo bellissimo da cui rimane letteralmente folgorata.
La sua fervida immaginazione la porta a fantasticare di entrare con lui da VIA (Very Important Angel) nel regno dei cieli.
Ma le cose vanno diversamente da quello che spera.
Peter infatti, in realtà, è San Pietro, colui che detiene le chiavi della porta del paradiso e le dice che se vuole oltrepassare l’anticamera deve prima portare a termine un’importante missione sulla terra: far ritrovare la fiducia in se stessa a una ragazzina dell’ultimo anno di liceo.
In realtà non è esattamente così. Manca un tassello. Un terribile segreto infatti lega le due ragazze.
Una volta tornata sulla terra Mary si ritrova a dover vivere a Simi Valley in un monolocale di un orribile palazzo in periferia. La sua protetta, Lucy, alias la missione undici, è la classica nerd senza aspirazioni. Non sarà facile per lei sopportare la sua nuova condizione.
Tra equivoci e rocamboleschi colpi di scena, riuscirà Peter, mostrandole che i suoi sono valori fasulli, a far capire alla ragazza che c’è sempre un essere dietro all’apparire? Il rapporto tra di loro rimarrà solo amicizia o si evolverà in qualcosa di diverso?
E impareranno Mary e Lucy a conoscersi e a volersi bene indipendentemente dalla missione undici?
Non vi rimane che leggere la strampalata storia di una cattiva ragazza, che si è ritrovata per caso a fare l’angelo custode, per scoprirlo.
Readers anche questa volta Elisabeth Norman ci sorprende con una bella commedia dalle tinte gialle. In “Anche le cattive ragazze vanno in paradiso” troviamo Mary, una 16enne morta prematuramente che si ritroverà a fare da angelo custode ad una sua coetanea, Lucy.
Mary è una ragazzina snob e fin troppo ricca, sin dal primo momento al lettore risalta all’occhio il suo essere materialista. Lucy è praticamente tutto il suo opposto, una ragazzina lasciata sola nei meandri della società.
E poi c’è Peter, il concierge del paradiso, colui che sarà la guida di Mary durante la sua missione Undici.
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“Non è una ragazza malvagia, è solo una creatura anafettiva. Non sa che esiste l’amore, è incapace di voler davvero bene a qualcuno”.
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Un susseguirsi di eventi che vi faranno tenere il sorriso sulle labbra pagina dopo pagina, Elisabeth ha creato un romanzo ricco di emozioni, con personaggi spumeggianti. Attraverso il personaggio di Mary, ha voluto mandarci un messaggio molto importante: non conta quanto materiale noi abbiamo in possesso, ma è l’essere quello che conta. Inoltre l’aura di mistero che si percepisce nel romanzo vi terrà col fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Una lettura fluida e comica è quella che ci regala la nostra autrice, a cui faccio tutti i miei sinceri complimenti.
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Ben QUATTRO stelle per il romanzo!
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Se una persona ama veramente non guarda il ceto sociale o il conto in banca. Adesso me ne rendo conto. Avrei potuto incontrare Peter quand’era un semplice pescatore e mi sarebbe piaciuto lo stesso. Sono il sorriso, la gentilezza, l’umanità e, inutile mentire, anche l’aspetto fisico, che fanno di un umile pescatore della Galilea, il mio Peter. Darei tutti i diamanti del mondo per poter annullare spazio, tempo per ricominciare la vita da capo con lui. E farei di tutto per renderlo felice, perché se si ama qualcuno, la cosa più importante è la sua felicità. Quando si ama si mette l’altra persona prima di se stessi.
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Alla prossima lettura
Un bacio, Carmy
