Review Party “Mai più così vicini” di Marilena Barbagallo

Buongiorno Readers! Oggi iniziamo la settimana con un nuovo Review party, quello del nuovo romanzo di Marilena Barbagallo uscito il 5 settembre per Newtown Compton. Scorrete l’articolo per scoprire cosa ne pensa Carmy.
Titolo: Mai più così vicini
Autore: Marilena Barbagallo
Data di pubblicazione: 5 settembre 2019
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Dark Romance
Link Amazon: https://www.amazon.it/Mai-cos%C3%AC-vicini-Marilena-Barbagallo/dp/882273162X/ref=sr_1_1%3F__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=2UTZE6CUDEMAM&keywords=marilena+barbagallo&qid=1567955363&s=gateway&sprefix=Marilwna%252Caps%252C238&sr=8-1




Sinossi: 
Restare nell’ombra è la sua arte. Lui non ha mai fallito, ha portato a termine più di settantacinque rapine, è imprendibile. Lo chiamano Delirio. Siria ha sempre disprezzato il “mestiere” di famiglia, e tanto più lo disprezza ora che anche per lei è arrivato il momento di prostituirsi. «Quando sarò abbastanza grande, ti sposerò», le aveva promesso il piccolo Ermes. Ma lui non è più tornato. Il giorno in cui le loro vite si incrociano di nuovo, lei non lo riconosce. Non sa che è il ladro più famoso che ci sia in circolazione. Sa solo che è più bello di come lo aveva immaginato e che non ha mai smesso di volergli bene. Presto capisce che lui non è più interessato a lei, e che quella promessa era solo una stupida frase detta da un ragazzino. Un giorno Delirio viene convocato per un incarico che è costretto ad accettare. Non può immaginare che si troverà a commettere il primo errore della sua carriera. Che cosa accade quando un proiettile colpisce la persona sbagliata?
Recensione:
Readers è il primo romanzo di Marilena Barbagallo che leggo e mi ha davvero stupita, la sua penna così schietta e scorrevole mi ha immersa nel romanzo pagina dopo pagina.
Delirio e Siria si conoscono sin da bambini, il bene che provano l’uno per l’altra è talmente grande che resterà impresso dentro loro per molto tempo, anche quando Delirio scompare dalla vita di Siria. Si ritrovano dopo molti anni, lei non vede l’ora che lui la porti via con sé come promesso anni prima, ma così non accade. Fra i due si riapre l’abisso, la lontananza provoca ancora più inferno nella loro vita già piena di dolore.








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E poi il suo viso mi ricorda… Lui mi ricorda… No, non può essere. È partito molto tempo fa, è andato via, mi ha abbandonata. Non può essere tornato adesso. No, non è lui. Gli somiglia solamente e gli somiglia pure tanto, così tanto che mi sento precipitare.
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Delirio viene convocato per un incarico: togliere la voce ad una persona. Tutto accade in un attimo, un piccolo errore che lo porta fin nelle viscere del suo inferno personale. Siria viene segregata, è costretta a subire maltrattamenti di ogni genere.
Un romanzo fatto di dolore, di attimi di pace introvabili, di occasioni mancate, di un amore che non è mai riuscito a vedere la luce del sole. A volte la vita stessa ci costringe a prendere determinate strade, di non riuscire a vivere la libertà che ci viene data.






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Chiudo gli occhi e cerco il coraggio che in realtà non ho mai avuto. La verità è che mi lamento solamente, mi mancano le palle, non ho il carattere giusto per affrontare questa vita e sono intrappolata in un mondo che detesto.
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La storia di Siria e Delirio è unica, è così sofferta quanto indimenticabile. L’autrice con la sua penna così fluida, ha impresso in me le sue parole, mi ha fatta vivere una storia così intensa, mi ha fatto percepire il dolore dei due protagonisti sulla mia pelle. La vita passata dei due giovani ha ben plasmato il loro futuro, ha reso due persone forti d’animo ma con la consapevolezza che non avrebbero vissuto il loro sogni.
Questo è un romanzo avvolto da un alone nero, non solo per il suo genere, ma per tutto quello che si vive al suo interno.
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Al romanzo do CINQUE stelle e vorrei fare le mie Congratulazioni a Marilena!








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Mi strofino gli occhi esasperato. È assurdo pensare a tutte queste stronzate quando in verità eravamo solo due bambini. Due bambini, cazzo!
Lei è sempre stata il mio punto debole e il mio punto di forza.
Lei è sempre stata… c’è sempre stata. Ed è solo questo che conta!
Non riesco a togliermi dalla mente la sua immagine. È diventata una donna, una donna incredibilmente bella.
E io merito di averla persa.
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Alla prossima lettura
Un bacio, Carmy

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