Review Party “The Aristocrats” di Daria Torresan & Brunilda Begaj

Buongiorno Readers! Oggi il blog partecipa al Review Party del nuovo romanzo del duo Daria Torresan e Brunilda Begaj uscito lo scorso 30 luglio. Scorrete l’articolo per scoprire cosa ne pensa Carmy.

Titolo: The aristocrats
Autore: Daria Torresan & Brunilda Begaj
Data pubblicazione: 30 Luglio 2019
Editore: Self Publishing 
Genere: Mafia romance
Link Amazon: https://www.amazon.it/Aristocrats-Daria-Torresan-ebook/dp/B07VXLXGW3/ref=sr_1_1%3F__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=3L6FOX6UUWFAL&keywords=the+aristocrats&qid=1567437758&s=gateway&sprefix=The+ari%252Caps%252C245&sr=8-1








Sinossi: 
Ricchi, potenti e di una bellezza quasi eterea, i fratelli Doko sono “I signori dell’est-Europa”. Arroganti, pericolosi e disonesti fino al midollo, non provano pietà, non rispettano le regole e l’unica legge che conoscono è la loro.
La sola parola che conta è la loro.
Tutti li temono, tutti chinano il capo al loro cospetto. Tranne le sorelle Norik, discendenti dirette della donna più autorevole e rispettata nell’Europa orientale, nonostante il passato per nulla glorioso. Il loro cognome è sinonimo di potere e protezione. Per loro la legge è al di sopra di tutto, non giocano sporco, non ne hanno bisogno. Ma il loro rispetto va guadagnato e i Doko l’hanno perduto da tempo.
C’è un confine invalicabile tra le terre degli uni e delle altre.
Due famiglie, due imperi in lotta da sempre per la supremazia. Ma la loro battaglia rischia di portare alla luce troppi segreti. Quanto a lungo possono i protagonisti di questa faida farsi carico dell’antico odio che li separa? Quanto, prima che gli istinti carnali sfocino in una passione travolgente?
Perché davanti a un sentimento come l’amore, il cognome che porti non conta nulla.
Recensione: 
Readers quanti di voi non sono riusciti a resistere al fascino dei Doko? Dei personaggi così focosi non potevano non far risvegliare i bollenti spiriti nascosti in ognuno di noi 🙊
Anche questa volta il Duo Daria Torresan e Brunilda Begaj mi ha davvero stupita, hanno creato dei personaggi ben caratterizzati fra loro e una storia davvero originale.
Siamo in Albania, a Tirana per la precisione. Due famiglie molto potenti non fanno altro che farsi guerra da anni: da un lato abbiamo i fratelli Doko, bellissimi e pericolosi, dall’altro le sorelle Norik, rispettate in tutta l’Europa orientale.
I Doko bramano il potere, le Norik il rispetto.
Fra di loro sono nascosti troppi segreti, che in un modo o nell’altro potrebbero uscire a luce.
Ma cosa succederebbe se l’odio uscisse di scena per dar spazio alla passione e all’amore? Riuscirebbero a reprimere tutto l’odio provato in quei anni di continua lotta?








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Inspirai il suo odore, ma non fui invasa da sensazioni di pace e sicurezza. Era così che un neonato riconosceva la propria madre, così che si sentiva protetto e amato. Io, invece, avevo conosciuto solo nostalgia e solitudine, cresciuta accanto a foto su cui creavo storie immaginarie, di persone che sentivo di non conoscere affatto.
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Readers come vi ho detto all’inizio sono rimasta totalmente affascinata da questo romanzo, o saranno stati i Doko a far questo effetto?
La penna fluida delle due autrici mi ha tenuta incollata al romanzo, non riuscivo a staccarmi dalle sue pagine e la curiosità mi ha tenuta col fiato sospeso. In alcuni brevi tratti mi sono un po’ emozionata, in altre avrei voluto prendere a schiaffi qualcuno per il suo comportamento.
Le autrici hanno avuto la bella idea di scrivere il romanzo con più punti di vista; all’inizio ho fatto un po’ di confusione, ma subito dopo sono entrata più nel romanzo, ho imparato a riconoscere le caratteristiche del personaggio che parlava e sono entrata di più nel suo mondo. Direi che in questo modo ho vissuto più vite, compreso i pensieri e le azioni dei vari personaggi.
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Al romanzo do CINQUE stelle e Congratulazioni alle due autrici!








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C’erano troppi segreti di cui non ero a conoscenza, troppi sentimenti nascosti sotto finti sorrisi e sguardi di gelo. Più passava il tempo, nonostante fossero a malapena due giorni che ero arrivata, più mi convincevo di conoscere solo un millesimo di ciò che si celava sotto tutto quell’odio.
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Alla prossima lettura
Un bacio, Carmy

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