Sette blog per Un autore: Manuela Chirottino

 

Readers l’ospite di questa settimana, per l’iniziativa Sette blog per Un autore, ideata dal blog Gli occhi del lupo, è Manuela Chirottino.

 

 

Titolo: Tesoro d’Irlanda

Autore: Manuela Chirottino

Data di pubblicazione: 13 marzo 2020

Editore: More Stories

Genere: Contemporary Romance

Link Amazon: https://www.amazon.it/Tesoro-dIrlanda-Manuela-Chiarottino-ebook/dp/B0855XX5SK/ref 

Sinossi

Non sempre il cuore ha radici nel luogo in cui vive, ed Eillen lo sa bene.

Cresciuta con suo padre fin dalla tenera età, subendo l’abbandono della madre, la giovane frontwoman di un gruppo celtico è ormai una donna adulta con grandi ambizioni ma che non ha ancora incontrato l’amore.

La terra verde della sua infanzia sembra di nuovo chiamarla a sè, giorno dopo giorno.

Ogni particolare conduce i suoi passi sulle tracce dell’isola, e l’incontro con Fosco, un uomo taciturno e affascinante, la turba fino a costringerla a mettere tutto in discussione, dal cuore alla ragione.

E se avesse avuto sempre ragione sua madre, mentre narrava di fate dei boschi e magie d’altri tempi?

E se l’amore prescindesse la realtà, scegliendo vie a volte surreali, ma altrettanto vivide?

 


 

INTERVISTA

 

1) Chi è Manuela Chirottino? Raccontaci qualcosa su di te

Sono una mamma, una moglie, un’amante incondizionata dei gatti, una counselor in training, mi piace dipingere e creare quadri di sabbia, la mia casa è una specie di museo colorato delle mie opere, e la mia più grande passione è la scrittura.

 

 

2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?

Quando ancora non sapevo leggere facevo finta, sfogliavo i libri e inventavo storie. Per un periodo poi mia madre lavorò in una biblioteca e mi portava con sé negli orari chiusi al pubblico, lasciandomi esplorare tra quella moltitudine di volumi. Insomma, non ricordo un momento senza un libro in mano. La scrittura invece per anni significava solo racconti gettati in fondo al cassetto o buttati via, senza crederci molto, sono stata anche anni senza scrivere, presa dalla quotidianità. Poi in un momento difficile ho ripreso e da allora ho capito che scrivere è ciò che mi rende felice e che riempie le mie giornate. La scrittura è stata una terapia.

 

 

 

3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?

Dipende dalle giornate, può essere una mezz’ora come una giornata intera, altri impegni permettendo, ma cerco sempre di scrivere qualcosa tutti i giorni o quasi.

 

 

 

4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?

Magari il silenzio! Ah ah, no è che a volte scrivo con marito e figlio intorno, televisione accesa, gatto che miagola per la pappa o le coccole. Ho una zona franca, ma finisce che ci vado poco. In ogni caso meglio il silenzio o, se musica, qualcosa di soft in sottofondo.

 

 

5) I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?

No, magari c’è stata qualche canzone che mi è venuta in mente scrivendo, ma non ho mai pensato di abbinare musica e parole.

 

 

 

6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?

Amo Isabel Allende e Joanne Harris, e anche Sophie Kinsella per quanto riguarda i chick lit, infatti anch’io mi sono cimentata in storie di questo genere. Credo che ogni tanto sia bello strappare una, o almeno ci provo. Per i libri non riesco a sceglierne solo uno, tempo fa avrei detto “Le nebbie di Avalon”, poi “La casa degli spiriti”, ma anche la trilogia di “Chocolate” o “Vino, patate e mele rosse” o “Il cavaliere d’inverno”… aiuto, fatemi smettere.

 

 

 

7) Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)

Eliminerei gli ultimi refusi trovati, maledetti! Scherzo, sembrano inevitabili. A parte ciò, direi di no, credo che la storia abbia la sua giusta dimensione.

 

 

 

8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?

Eileen è una ragazza di origine irlandese, quindi ho scelto per lei i colori tipici di questa terra, capelli rossi e occhi verdi. Era anche un modo per rispecchiare il suo carattere solare. Fosco invece è l’opposto. Capelli scuri, occhi grigi, tenebroso, scorbutico. Sono personaggi inventati, ma la cura è stato far sì che il fisico mostrasse in un certo senso la loro personalità, o almeno un aspetto.

 

 

 

9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?

Di non avere fretta, di curare bene ogni cosa se si intende fare un self. Se invece si cerca una casa editrice di informarsi bene, non pubblicare con una CE a pagamento e controllare se e come fanno l’editing. E poi di pensare alla promozione.

 

 

 

10) È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo? 

Perché è una storia che vi farà volare nella terra incantata, l’Irlanda, con la suggestione dei suoi paesaggi, le scogliere, i boschi, i prati in fiore e, soprattutto, con le sue leggende. Perché è un’intensa storia d’amore, ma non solo, è il viaggio interiore di Eileen, una donna forte che impara a far pace col proprio passato e osservare il mondo con occhi diversi.

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