Intervistando… Elisa Mura!

 

Readers in questo nuovo appuntamento con la rubrica Intervistando abbiamo con noi l’autrice Elisa Mura!

 

 

 

Ciao Elisa, Benvenuta nel nostro Blog! È un vero piacere averti qui con noi!
È un piacere per me, essere con voi. Ciao a tutti.

 

1. Parto con una domanda abbastanza scontata: come nasce la tua passione per la scrittura?
Nasce principalmente grazie alla lettura. Ho iniziato a leggere da bimba, coi fumetti, poi i manga e infine romanzi. Da qualche anno ho voluto sperimentare delle storie che avevo in mente, e mi sono decisa partecipando a un concorso letterario. Ho scoperto che la scrittura mi dà modo di sfogarmi e imparare tantissimo.

 

2. Chi è Elisa Mura nella vita reale?
Una ragazza molto semplice, banale alla vista, timida, però con tante idee e passioni, con una sua morale e voglia di emergere. Tanti problemi ma si va sempre avanti.

 

3. Come è nato il tuo primo romanzo?
Le anime pure è nato principalmente da un sogno, combinato ad altri fattori. Siccome amo l’ambientazione vittoriana e le campagne inglesi, ne ho approfittato per svolgere la storia in quell’epoca, poi volevo creare suspence, con una serie di omicidi da chiarire; inoltre volevo parlare di persone dalle mille sfaccettature, sia buone che cattive.

 

 

4. Da cosa trai maggiormente ispirazione?
Qualunque cosa. Sogni, immagini, esperienze personali e quotidiane, film, parole, storia. L’ispirazione arriva quando non la cerchi.

 

5. Quanto c’è di te ne tuoi romanzi?
In alcune caratteristiche dei miei personaggi, a volte anche situazioni, altri vorrei essere come loro e avere gli stessi amici, lo stesso coraggio di affrontare la vita. Di solito non manca mai l’ironia, che io adoro. Senza vedrei tutto nero.

 

6. Hai trattato parecchi generi che vanno dal Chick-lit al gotico, fino ad arrivare al paranormale. C’è un genere che non scriveresti mai? Se sì, perché?
Mi piacciono tanti generi, forse questo è un vantaggio. In realtà non c’è proprio un genere che non scriverei, magari non sono portata per l’erotico dark, e sono insofferente ai romanzi sui malati di cancro, mi riportano a brutti ricordi.

 

 

7. Ti piacerebbe scrivere un libro a quattro mani? Se sì, con Chi?
Sì. Sto scrivendo una novella a 4 mani con Laura Pacchioni, è divertente. Mi piacerebbe scriverne uno con Marzia Accardo, Alexandra Rose e Simona La Corte.

 

8. C’è qualche aneddoto divertente legato alla stesura di uno dei tuoi romanzi?

• In “Non adatto a persone serie” è stato tutto divertente, mentre scrivevo mi sbellicavo dalle risate, soprattutto col personaggio di Rudy in versione “ladro di biancheria”. Nel secondo ho inserito pure un’intervista ai miei personaggi, dei sei libri, a volte ho idee strambe.
• Nel Il club delle ossessioni ce n’è uno, una scena che pregustavo dall’inizio e riguarda il nonno “matto” di Roy e una sua entrata particolare.

 

9. Cosa bolle in pentola al momento?
Sto scrivendo un altro chick lit contemporaneo, si svolge nella mia Liguria. A causa di qualche blocco sono a rilento, però mi sono già affezionata ai personaggi. Dopo vorrei passare proprio a un altro genere: vampiri e fantasy non tanto ironici e tranquilli.

 

10. Cosa vorresti trasmettere ai lettori attraverso le tue parole?
La mia anima, i miei concetti, ciò che è importante per noi.

 

 

Elisa ti ringraziamo per essere stata qui con noi e ti facciamo un grande in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!
Grazie a voi per l’opportunità e per l’augurio. Un abbraccio virtuale a chi mi sostiene.

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