Intervistando… Katia Arduini

 

Readers nel secondo appuntamento della rubrica  Intervistando ospitiamo l’autrice Katia Arduini, che ci parlerà della sua passione.

 

 

Ciao Katia, Benvenuta nel nostro blog! 
È un piacere averti qui con noi. 
Il piacere è tutto mio!
1. Parto con una domanda abbastanza scontata: come nasce la tua passione per la scrittura?
Ho sempre amato scrivere, fin dalle elementari. Da ragazzina tenevo dei diari, dove inventavo storie assurde con protagonisti i miei amici e i cantati che ascoltavo al momento (sono stata una precorritrice delle fanfiction). Nel 2007 ho iniziato a collaborare a livello amatoriale con un web magazine musicale, nel quale scrivo recensioni e articoli vari. Nel 2009/2010 sono tornata alla scrittura creativa, pubblicando storie su un sito di scrittura amatoriale, e, nel 2016/2017, sono approdata su Amazon.
2. C’è un autore che ti ispira maggiormente?
Direi di no. Ci sono vari autori che mi piacciono e che ammiro, ma l’ispirazione direi che è un mix tra tutto quello che leggo.
3. Com’è nato il tuo primo romanzo? Da cosa hai tratto ispirazione? 
Il mio primo romanzo è “I’m Yours”, pubblicato nel 2017. L’ispirazione è nata guardando un film, il cui protagonista era interpretato da quello che poi ho sfruttato come presta volto per Kenneth, il personaggio principale del romanzo. Kenneth mi è entrato nella testa, ma non sapevo bene che storia dargli, anche perché stavo cercando di scrivere altro. Ho cercato in tutti i modi di accantonarlo, ma non c’è stato verso: ho dovuto per forza scrivere di lui. A Natale del 2016, ho partecipato a un contest su un sito di scrittura amatoriale: dovevo scrivere un raccontino natalizio e così sono nati Julia (la protagonista di “I’m Yours”) e suo figlio Ryan. Da lì, ho deciso che erano la compagnia perfetta per Kenneth ed è così che è nato “I’m Yours”.
4. Quanto c’è di te nei tuoi romanzi?
Più o meno consapevolmente, c’è sempre qualcosa di me in quello che scrivo, Un aneddoto, una scena ispirata da qualcosa che mi è successo, un personaggio simile a qualcuno che ho conosciuto.. Se vuoi sapere se i miei personaggi mi assomigliano, ti rispondo sì e no: Ruben, il protagonista di “Summertime”, è più o meno la mia versione maschile e Julia, la protagonista di “I’m Yours”, mi assomiglia per tanti versi.
5. Usi qualche schema o scrivi di getto?
Giuro che provo a farmi una scaletta, ma poi la mia testa se ne va per i fatti suoi. Mi ritrovo spesso ad avere scene scritte e a cercare di unirle nel modo migliore. 

6. La musica ti ha mai ispirata?
Se ti dico che i due romanzi che ho pubblicato prendono il titolo da una canzone ti basta come risposta? La musica è fondamentale: i miei romanzi hanno tutti una playlist, che segue l’umore dei miei protagonisti.
7. Cosa bolle in pentola al momento? 
Il 2020 sarà un anno bello ricco, almeno spero. La prima sorpresa la potrete leggere il 14 febbraio. Uscirà “Love = Love”, una raccolta di racconti che mostrano le varie sfaccettature dell’amore, curata da me, Marzia Accardo, Elisa Mura e Lily Rose. Ho scritto due raccontini: “First kiss”, il mio primo “esperimento” nel mondo m/m (molto soft) e “Come foglie”, una storia che parla di come un incontro casuale può diventare altro. Altra cosa è che finalmente riuscirò a dare la luce a “Cuori in tempesta”, un romance suspence che avrei voluto pubblicare alla fine del 2019 ma i tempi si sono un po’ allungati per via di altre cose che hanno occupato la mia mente. Poi, se tutto va come deve andare, dovrei riuscire a pubblicare pure il mio quarto romanzo, che ancora non ha un titolo (o meglio… ha un titolo, ma lo tengo per me ancora per un po’). Sarà il mio primo romanzo m/m e devo ancora capire dove mi porterà (è una storia un po’ particolare…)
8. Cosa vorresti trasmettere ai lettori con i tuoi romanzi?
Sinceramente, non scrivo pensando a quale messaggio voglio lanciare. Credo che l’arte sia tale proprio perché ognuno la può assorbire a modo suo, Però, se vogliamo trovare un messaggio comune nei miei romanzi, è che non è mai troppo tardi per cambiare, per prendere davvero in mano la propria vita.
Katia ti ringraziamo per essere stata qui con noi e ti facciamo un grande in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri! 
Grazie a voi e viva il lupo!

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