Sette Blog per Un Autore: Alessandra Paoloni

 

Readers l’ospite di questa settimana per l’iniziativa Sette Blog per Un autore – Fantasy Edition ideata dal blog Gli occhi del lupo, è Alessandra Paoloni!

 

 

Titolo: Imago

Autore: Alessandra Paoloni

Data di pubblicazione: 31 marzo 2022

Editore: Delrai Edizioni

Serie: Tiepole #2

Genere: Fantasy

Pagine: 570 circa

Formato: eBook 4,99€ – Cartaceo 15,70€

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Trama

Il paese di Tiepole è ancora immerso nell’atmosfera grigia e densa di mistero, mentre i suoi cittadini sono in attesa di un cambiamento che getta tutti nella paura, perché ciò che Marta Vasselli aveva predetto il giorno della sua morte si sta avverando: gli acriterrani stanno per arrivare, alla ricerca dell’antica magia che rivendicano come propria, e le maledizioni della strega leggendaria oramai stanno per trovare il loro compimento. Emma è pronta, dovrà mutare, ma non immagina ciò che l’aspetta oltre la trasformazione. Il timore di una se stessa diversa, la porta a credere di dover abbandonare per sempre una parte della sua anima, ma non è sola ad affrontare il futuro e presto scoprirà che anche gli spiriti dei morti sono pronti a tornare per aiutarla a salvare la cittadina.

 

 

 

Intervista Autrice

 

1) Chi è Alessandra Paoloni? Raccontaci qualcosa su di te.
Grazie per questa intervista, è sempre un piacere parlare di scrittura. Sono una ragazza senza troppi grilli per la testa, abito in un paese della provincia di Roma (come la Emma della dilogia di Tiepole), lavoro saltuariamente, abito sola con una gatta, single convinta e per scelta, volontaria presso la Pro Loco del mio paese dove attualmente ne sono la presidente, faccio volontariato in parrocchia, ma al di là di tutti questi impegni ho sempre la testa tra le nuvole o ficcata in un libro.
La scrittura è ciò che mi contraddistingue, il biglietto da visita del quale non posso fare a meno.

 

 

2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
È nato tutto da bambina, da quando i mie genitori mi compravano i primi libri del battello a vapore, anche se il mio primo libro è stato Alice nel Paese delle Meraviglie. I mondi magici che mi si creavano sotto gli occhi mi facevano stare bene. Mi sentivo nel mio mondo. Così leggevo molto, scoprivo nuove parole, fino a quando alle scuole medie, una mia amica mi disse “ma perché non provi a scrivere delle storie tue”. Ho iniziato per gioco, ma non mi sono più fermata. Ero ancora molto giovane, ma avevo scoperto che il segreto della felicità sta nel realizzare quello che ci fa stare bene per davvero.

 

 

3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Non quanto ne vorrei, purtroppo. Da qualche tempo a questa parte gli impegni mi costringono spesso fuori casa, e il tempo per la scrittura sta diminuendo. Tuttavia, mi sono imposta un calendario più preciso e spero davvero di riuscire ogni giorno a sedermi davanti al pc, fosse anche per una quindicina di minuti. Le storie, come il tempo, non aspettano.

 

 

4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto.
Sì, assolutamente. Mi piace il silenzio della mia stanza che si contrappone con il caos che a volte ho nella testa o fuori, in paese, tra le tante cose da fare.

 

 

5) I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
Sì. A volte mi capita di citare alcuni brani, sia nei romance che nei fantasy. Ma tutto dipende ovviamente dal contesto e da come vengono inseriti. Nemmeno le colonne sonore devono essere poste a caso e devono essere in funzione della trama.

 

 

6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
Indubbiamente Cime tempestose della Bronte. Autori preferiti in realtà ne ho parecchi e spazio dalle sorelle Bronte, appunto,
a King o Tolkien. Non mi sono mai soffermata su un genere soltanto e questo ha influito parecchio sulla mia scrittura. Sono continuamente avida di altri generi.

 

 

7) Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Credo di no. Piuttosto, cambierei il modo di pubblicazione, specialmente di un romanzo in particolare, che fa parte di una saga incompleta e che ho ripubblicato più volte, ma sempre con editori sbagliati che non lo hanno saputo valorizzare. Ecco, tornerei indietro nel tempo, se potessi, e terrei quel romanzo nel cassetto, aspettando il momento più opportuno.

 

 

8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Emma sono io. Non fisicamente, ma senz’altro la ragazza che deve fare scelte coraggiose ogni giorno sono senz’altro io.
Come Emma, io sono in continua trasformazione, poi abito in un paese simile a Tiepole, adoro le storie di magie e stregoneria, faccio di tutto per le persone che amo. Io e Emma siamo molto simili, sotto tanti punti di vista.

 

 

 

9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
Di non avere fretta. Molti autori si “buttano” letteralmente su Amazon, ad esempio, senza dare il tempo al romanzo di maturare o senza avere idea di quello che vuol dire sopravvivere nel mondo editoriale. E poi, siate sempre umili! Anche se arrivate in libreria, anche se vendete milioni di copie!
La scrittura è un’arte nobile, può cambiare le vite delle persone, dunque non utilizzatela per vanto o per soldi. Amatela, piuttosto, sempre!

 

 

10) È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
Perché Imago conclude un viaggio fatto di magia e ambientato nella nostra bella Italia. E poi perché a tratti fa riflettere su chi siamo e su dove stiamo andando, che sono le domande cardine delle nostre esistenze.

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