Readers l’ospite di questa settimana, per l’iniziativa Sette blog per Un autore ideata dal blog Gli occhi del lupo, è Cristiana Meneghin!
Titolo: Crostatine al melone
Autore: Cristiana Meneghin
Data di pubblicazione: 26 luglio 2022
Editore: Land Editore
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 224
Formato: eBook 2,99€ – Cartaceo 15€
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Trama
Laura si trova in una fase particolare della vita. Dopo la nascita della sua dolce Matilde, viene lasciata dal marito Enea. Mentre un giorno si aggira per Milano, senza né sogni né certezze, scopre di aver ereditato dall’amata nonna il Pruno, una pasticceria che si affaccia sulle sponde del lago. Un posto fiabesco, non c’è che dire, ma Laura ha ben altri pensieri per la testa: non può di certo mettersi a cucinare dolcetti tutto il giorno! Sua figlia è ancora troppo piccola, l’ex marito le dà del filo da torcere e lei… beh, lei ha da tempo abbandonato la sua passione per la cucina.
Spinta da un’amica a iscriversi presso l’Italian Chef Accademy, la scuola di cucina più esclusiva che esista, Laura conosce Matteo; solare e affascinante, è anche un gran dongiovanni, di certo non un tipo con cui rifarsi una vita.
Quando Matteo vede Laura per la prima volta, le sembra solo un’imbranata incapace di badare a se stessa – figuriamoci a una figlia piccola! Eppure sin da subito sente il bisogno prorompente di avvicinarsi a quella donna fragile e combattiva, pasticciona ma incredibilmente dolce. Ma Matteo non è di certo tipo da innamorarsi… e allora perchè non riesce a starle lontano?
Una grande lezione sull’amore e sulle seconde possibilità.
Intervista Autore
1) Chi è Cristiana Meneghin? Raccontaci qualcosa su di te
Sono una persona semplice, come molti scrittori amo leggere, tutti i generi, anche se alcuni li sento più miei di altri. Mi piacciono i viaggi più in Italia che all’estero. Di professione faccio l’insegnante e sono ormai alla sesta pubblicazione.
2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
La passione per la lettura è nata da bambina, grazie ai genitori che portavano a casa i libri per bambini, un po’ alla volta le immagini sono state sostituite dalle parole e poi sono arrivati i volumi più corposi.
La passione per la scrittura è arrivata qualche anno fa: Ananke, 2017 è stato il mio primo tentativo di scrittura. Devo dire mi è andata bene, mi considero fortunata per quanto ho avuto sino ad ora.
3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Non quantifico il tempo dedicato alla scrittura, quello che più per me conta è che sia un momento rilassante e di silenzio. Una pausa che dedico a me stessa, insomma.
4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
Sì, infatti dicevo prima che preferisco il silenzio in particolare quando mi occupo di correggere gli errori che sono stati trovati nel testo dall’editor. Mi piace invece ascoltare della musica quando sono alla prima stesura un momento in cui la scrittura scorre più libera.
5) I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
Sì, tutti i miei romanzi hanno delle colonne sonore. In Crostatine al Melone ho inserito una playlist iniziale; a volte inserisco degli stralci di canzoni nel testo o dei titoli. La musica per me ha un grande valore e nella mia vita è sempre presente quindi la inserisco volentieri anche nei libri che scrivo.
6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
Il mio libro preferito in assoluto non c’è. Leggo tantissimo, c’è un genere preferito: mi piacciono i libri per ragazzi. Le storie di avventura, non mi piacciono invece i romanzi drammatici, faccio molta fatica a leggerli.
7) Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Magari allungherei un po’ il finale, si presta bene a un secondo volume, chissà magari in un futuro…
8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Il personaggio di Matteo è molto ispirato a mio marito. Sia per la passione che condividono in cucina, sia per il carattere forte, sicuro di sé, amante dello sport. Ovviamente molte delle cose fatte da Matteo sono frutto d’invenzione, ma devo dire si assomigliano molto.
Matteo mi piace molto come personaggio, tra i miei vari protagonisti è quello a cui mi sono più affezionata.
9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
Io non sono una persona che segue molto i consigli, agisco d’istinto, seguo le sensazioni. Gli direi di fare ciò che sente. Ci sono molti mezzi per pubblicare un libro: può inviare alle case editrici, auto pubblicarsi; gli direi di stare attento ai furbetti che come in ogni campo non mancano mai e dopo aver preso ogni precauzione possibile di provarci, del resto: cosa può succedere?
10) È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
Perché è una bella storia, i protagonisti sono persone comuni, reali riescono a farsi voler bene e poi descrive una zona dalla nostra Italia che merita di essere visitata.