Recensione “Domani mi sveglio presto” di Davide Simeone

 

Readers la nostra Carmelinda ha letto e recensito il nuovo romanzo di Davide Simeone uscito lo scorso 30 settembre 2022 per Les Flâneurs Edizioni. Scorrete l’articolo per scoprire cosa ne pensa di Domani mi sveglio presto!

 

 

Titolo: Domani mi sveglio presto

Autore: Davide Simeone

Data di pubblicazione: 30 settembre 2022

Editore: Les Flâneurs Edizioni

Genere: Narrativa contemporanea

Pagine: 200 circa

Formato: eBook 9,99€ – Cartaceo 17€

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Trama

Roberto ha trentasei anni, un lavoro part-time in una lavanderia a gettoni, e non riesce a riprendere in mano la sua vita da quando Ludovica, la donna che ama più di ogni altra cosa al mondo, è scomparsa in un incidente stradale.

Camilla è un’adolescente esuberante con una famiglia problematica, che cerca il proprio posto nel mondo, Lucia una donna di mezza età che ha deciso di non perdersi d’animo anche se il vuoto lasciato dal suo Vincenzo è incolmabile.  E poi ci sono Noemi, Violetta, Fatima, donne che la vita ha messo di fronte al dolore ma che da quel dolore hanno saputo trarre la propria forza.

Frammenti di quotidianità e schegge di ricordi si intrecciano nella composizione di un romanzo corale di perdita e di rinascita, in cui ogni incontro è prezioso e può essere la scintilla capace di rimettere in movimento il cuore di ognuno.

 

 

Bentrovati Readers!

Oggi vi parlo di una lettura fatta poco tempo fa, si tratta di uno di quei libri che ho lasciato con difficoltà per l’intensità della storia; si tratta del nuovo romanzo di Davide Simeone Domani mi sveglio presto.

Il protagonista della storia è Roberto, un uomo di trentasei anni, che nonostante una laurea non riesce a mollare facilmente il lavoro part-time in una lavanderia a gettoni. Da quando Ludovica l’ha lasciato a causa di un incidente stradale, non fa altro che crogiolarsi nel dolore ricordando quello che ha vissuto e pensando a quello che sarebbe potuto accadere, non riuscendo ovviamente ad andare avanti con la sua vita. Ci parla della sua Ludovica attraverso le lettere che le dedica, i ricordi passati insieme, il tutto condito da nostalgia e dal dolore della perdita, non manca mai l’amore che ha provato per lei. Quell’amore vero che probabilmente non vivrà mai più, ma di cui ne vale la pena riprovarci. Roberto non è solo, la sua storia va a pari passo con quella di Lucia, la vicina di casa che come lui ha vissuto la perdita del suo adorato Vincenzo. C’è Noemi, l’amica di sempre su cui poter contare. E poi c’è Camilla, una simpatica e schietta adolescente con i suoi problemi familiari da risolvere, e tante altre persone che ruoteranno intorno alla vita di Roberto, ognuno di loro con la propria storia.

 

 

Dicono che i tentativi in amore siano sempre i penultimi, mai gli ultimi. Succede lo stesso con le sue ripartenze.

 

 

Domani mi sveglio presto è una storia di rinascita, di dolore, di ricordi vissuti, di quotidianità. Roberto è riuscito ad andare oltre i problemi della gente che lo circonda, si è immerso nelle loro vite scavando a fondo senza mai soffermarsi alle apparenze. Si è fatto carico dei dolori altrui nonostante il suo fardello, e pian piano è stata questa la spinta che l’ha portato a riprendere in mano le redini della sua vita. Roberto potrebbe essere ognuno di noi, così come tutti gli altri protagonisti che ruotano intorno  alla storia.

Davide è stato molto bravo a parlare di ciascuno di loro senza fare confusione, ha raccontato le loro storie in modo accurato e reale. Ha parlato di temi particolari e delicati con tutto il rispetto ea sensibilità possibile, senza mai eccedere.

A volte mi sono sentita io stessa parte della storia, mi sono emozionata e ho riso. È stato un bel viaggio.

Lo stile dell’autore è maturo e schietto, che insieme all’originalità della trama, hanno reso la lettura davvero piacevole.

🌟🌟🌟🌟🌟

Al romanzo do CINQUE stelle e complimenti a Davide!

Ringrazio l’autore per la collaborazione e l’invio della copia ARC.

 

 

Ogni vita porta con sé due storie: quella di chi l’ha vissuta, e quella di chi l’ha osservata e potrebbe raccontarla agli altri.

 

 

Alla prossima lettura.

Un bacio, Carmelinda.

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