Recensione “La ragazza nel bosco” di Carmen Weiz

 

Readers la nostra Carmelinda ha letto e recensito il romanzo di esordio di Carmen Weiz nella sua nuova edizione, nonché primo volume della Swiss Stories. Scorrete l’articolo per scoprire cosa ne pensa di La ragazza nel bosco.

 

 

 

 

Titolo: La ragazza nel bosco

Autore: Carmen Weiz

Data di pubblicazione: 13 aprile 2018 (prima edizione), autunno 2022 (seconda edizione)

Editore: Quest Edizioni

Serie: Swiss Stories #1

Genere: Suspence, Contemporary Romance

Pagine: 400 circa

Formato: eBook 2,69€ – Cartaceo 12,90€

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Trama

Direttamente dalle foreste di pini in Svizzera arriva l’edizione Deluxe…

È un triste scherzo del destino quello che ha catapultato Anna, giovane ragazza brasiliana, in una realtà più grande di lei.

Spinta dal desiderio di aiutare il prossimo, si ritrova invece coinvolta nel traffico di esseri umani, preda inconsapevole di uomini senza pietà, pronti a venderla al miglior offerente.

Solo il coraggio celato nel suo cuore le permetterà di fuggire, aiutata anche dall’ufficiale svizzero Thomas Graff, un uomo dal cuore di ghiaccio e da un passato che non riesce a lasciarsi alle spalle.

Uno scontro tra due diverse culture che farà scintille e segnerà l’inizio di un legame tanto intenso quanto inaspettato.

Questa è la storia di Anna, vittima innocente come tante altre donne prima di lei. Tra intrighi, tradimenti, criminali pericolosi e giochi del destino, lei imparerà a lottare non solo per la sua libertà, ma anche per un amore che vale la pena di essere vissuto fino all’ultimo respiro.

Anna conoscerà il potere dei sentimenti.

Thomas tornerà a credere.

Insieme combatteranno per la libertà di un grande amore.

“L’avevo guardata in un milione di modi e l’avevo amata in ognuno di essi.”

Quanto può far male lottare per il proprio destino?

Primo volume autoconclusivo della serie Swiss Stories, consigliato a un pubblico adulto.

 

 

Bentrovati Readers!

Nei primi giorni di questo caldo agosto mi ha tenuto compagnia il libro di un’autrice che apprezzo molto, tra l’altro si tratta anche del suo libro di esordio uscito qualche mese fa in una nuova versione sia stilistica che grafica. Il libro di cui vi parlo oggi è La ragazza nel bosco di Carmen Weiz, nonché primo volume della serie Swiss Stories.

 

Il nostro protagonista è l’ufficiale svizzero Thomas Graff che, durante una delle sue corse mattutina in compagnia del suo cane Betsy, si ritrova ad assistere ad una scena che farebbe gelare il sangue delle vene a chiunque: una giovane ragazza al bordo di un dirupo e due uomini che cercano di non farla scappare. Chi è questa ragazza? In quale guaio si sarà mai cacciata?

 

 

 

Ormai era solo questione di fortuna. La mia di non essere scoperto, la sua di non avere riportato danni erreparabili e di sopravvivere all’aggressione.

 

 

 

 

Anna Giulianni è una giovane ragazza brasiliana che inconsapevolmente si ritrova coinvolta in un traffico di essere umani. La sua forza e grinta l’hanno spinta a scappare, non sapendo ovviamente a cosa sarebbe andata incontro. Grazie al tempestivo intervento di Thomas, la ragazza è salva… Da questo momento in poi il loro legame diventerà più intenso, un sentimento forte e inaspettato divamperà in loro, ma come andrà a finire viste le indagini in corso? Riusciranno entrambi a far combaciare ogni tassello sia che si tratti della vicenda che del loro cuore?

 

 

 

 

Mi ero sempre ritenuta forte, cresciuta in una fattoria in mezzo al nulla, ma niente mi aveva preparata a quella esperienza.

 

 

 

 

Readers mi fermo qui, ho cercato di essere il più possibile fedele alla trama senza fare alcun spoiler.

Leggendo la trama avevo timore di buttarmi in questa lettura visti i temi importanti trattati dall’autrice, ma conoscendo la penna di Carmen ho deciso di provarci comunque. Sin dalle prime pagine sono stata catturata dalla storia, la sua intensità mi ha permesso di divorare il libro in davvero poco tempo e questo mi ha sorpreso in positivo.

Anna e Thomas sono due anime spezzate, ognuna di loro per motivi diversi legati al passato. Si ritrovano improvvisamente a dover fare i conti con un sentimento esploso all’improvviso, sentimento che non hanno mai provato in modo così vivido. C’è però da mettere in conto la situazione in cui sono coinvolti, o meglio l’indagine che  riguarda la giovane in prima persona: il traffico di esseri umani. Questo argomento così importante e delicato, è stato trattato da Carmen con assoluta delicatezza e con dettagli non trascurabili, informazioni chiave che aiutano il lettore ad immergersi ulteriormente nella storia e a capire le varie dinamiche di tutto quello che si cela al di sotto di questa realtà.

 

 

 

 

Ero avvolta da una sensazione che non avevo mai provato in vita mia e di cui, senza alcuna spiegazione logica, scoprii di aver sempre sentito la mancanza.

 

 

 

Non mancano le bellissime descrizioni dei paesaggi Svizzeri, ed ogni volta è come se le vedessi dal vivo anziché leggerle solamente. Ne La ragazza nel bosco è possibile anche conoscere un pizzico della realtà di alcuni posti del Brasile, questo grazie alla storia vissuta e raccontata da Anna. È presente il doppio POV e questo ci permette di entrare più a contatto con i pensieri dei due protagonisti.

La ragazza nel bosco non è soltanto una bella storia d’amore con un lieto fine, ma una di quelle storie che parla di realtà, di problemi e indagini che sono quasi all’ordine del giorno. Purtroppo nel 2023 leggere ancora di questi crimini non è affatto una bella cosa, si sperava in una notevole evoluzione dell’umanità ed invece sembra come se fossimo ritornati o rimasti in età vecchie di trecento e passa anni.

Come in ogni suo libro, Carmen racconta di sentimenti forti e di problemi reali, il tutto condito da ironia, dolcezza e amore.

🌟🌟🌟🌟

Al romanzo do QUATTRO stelle e complimenti alla nostra autrice!

 

 

 

📚 Ringrazio l’autrice, la CE ed Ely di Respiro di libri per la collaborazione e l’invio della copia cartacea.

 

 

 

 

Anna riportò l’attenzione al computer mentre stava ancora sorridendo e mi domandai come mai, una ragazza che conoscevo appena, potesse farmi sentire in quel modo soltanto con un piccolo scherzo.

 

 

 

Alla prossima lettura.

In bacio, Carmelinda.