Recensione “Paura di Vivere” di Valentina C.

 

Readers la nostra Carmelinda ha letto e recensito il primo volume della Montgomery series, uscito il 09 ottobre 2023 e scritto da Valentina C. Scorrete l’articolo per scoprire cosa ne pensa di Paura di Vivere.

 

 

Titolo: Paura di Vivere

Autore: Valentina C.

Data di pubblicazione: 09 ottobre 2023

Editore: Self publishing

Serie: Montgomery #1

Genere: Contemporary Romance, New Adult

Pagine: 440

Formato: eBook 2,99€ – KU – Cartaceo 16,50

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Trama

Tutto parte dalla voglia di riprendersi in mano la propria vita, stravolta il tempo esatto di un sospiro.

E lo so bene io, Venice Montgomery, sopravvissuta a qualcosa che mi ha cambiata profondamente. Proprio per questo ho deciso di partire, di allontanarmi dalla mia città, per cercare di ricomporre me stessa. Ed è quello che ho provato a fare prima di incontrare lui, uno di quei ragazzi da cui, ho imparato a mie spese, dovrei star lontana. Sembra facile riuscirci, ma a volte il tremolio del proprio corpo non deriva dalla paura, ma dal desiderio che si prova.

Sono Kiran Knox e sono ciò che voglio che la gente veda: capitano della squadra di football, dj delle feste studentesche, rampollo di una delle famiglie più importanti d’America, ma quella che porto è solo una maschera dietro cui nascondo la mia anima e capisco, la prima volta che la vedo, che ne indossa una anche lei. La mia Pocahontas. L’unica in grado di guardare oltre, di vedere solo Kiran e di farmi sentire me stesso, ma è anche l’unica di cui ho davvero timore.

Capisci che puoi smettere di avere paura di vivere quando si trova il coraggio di cedere: al corpo, alla mente, all’anima, ma soprattutto al cuore.

Siamo Venice e Kiran e questa è la nostra storia.

 

 

Bentrovati Readers!

Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Valentina C., nonché primo volume della Montgomery series: Paura di Vivere.

La serie è composta da quattro volumi, ogni ognuno scritto da un’autrice diversa: Valentina C., Erika Castigliano, Gioia De Bonis e Sara Mangione. Ogni volume è autoconclusivo e ognuno di essi ha come protagonista uno dei membri della famiglia Montgomery.

 

Paura di Vivere è la storia di Venice, la più piccola dei fratelli Montgomery. A causa di un evento che l’ha devastata, soprattutto psicologicamente, non vede l’ora di abbandonare la sua città natale e trasferirsi nel campus universitario. Qui spera di ritrovare se stessa, di ritornare a vivere, e soprattutto vuole stare lontana dai ragazzi. Fin quando la sua strada si scontra con quella di Kiran Knox.

Quest’ultimo è il capitano della squadra di football, il dj che tutti vogliono alle feste studentesche, il figlio di una delle famiglie più importanti d’America, insomma è il VIP della storia. Ma tutto quello che mostra agli altri è solo una facciata, ciò che lui vuole mostrare. Fin quando non conosce Venice.

Riusciranno entrambi a far cadere le loro maschere?

 

 

 

 

È vero che sono l’ombra di me stessa, ma è anche vero che quello che mi è accaduto mi ha costruito una corazza invalicabile e di certo non voglio continuare a essere una donzella in difficoltà.

 

 

 

Readers mi fermo qui, ho cercato di restare il più fedele alla trama senza fare spoiler.

Paura di Vivere è una storia abbastanza travagliata, che al suo interno presenta dei temi forti e importanti. Venice e Kiran sono due anime rotte, due anime legate dalla passione per la musica. La differenza è che Venice ha il supporto di tutta la sua famiglia, qualcuno su cui contare sempre; mentre il ragazzo deve fare unicamente i conti con sé stesso, nessun appoggio o una persona con cui sfogarsi. Il loro rapporto sarà parecchio turbolento, pieno di alti e bassi, e in questi casi ammetto di non aver particolarmente gradito il modo di comportarsi si Kiran. Capisco la sua rabbia in determinate situazioni, mi sarei incazzata anche io lo ammetto, però con un po’ di conversazione in più qualcosa si sarebbe risolto. Non ho apprezzato i “tira e molla” che si sono verificati in queste situazioni.

Nella trama si parla anche di Kiran il capitano della squadra di football e del dj delle feste studentesche; entrambe queste informazioni si sono perse via via nella storia, ogni tanto veniva data una di queste informazioni.

 

 

 

Se solo la gente sapesse cosa c’è oltre l’apparenza, oltre quello che vedono, oltre quello che io stesso voglio che vedano, quella maschera che non tolgo mai se non in rarissime occasioni in cui ho bisogno di sentire un po’ di ossigeno sulla pelle.

 

 

 

Gran parte della storia si è svolta più a livello emozionale dei due protagonisti, e questa cosa a me è piaciuta in quanto sono riuscita ad entrare più in empatia con entrambi. Il doppio POV ha sicuramente aiutato ad avere una maggiore visuale su entrambe le parti e a conoscere maggiormente i due giovani.

Ho apprezzato tantissimo la famiglia Montgomery, il loro esserci l’uno per l’altro, ed ovviamente ogni componente è ben caratterizzato.

Come ho detto prima, in questo romanzo sono stati trattati dei temi abbastanza delicati, e Valentina l’ha fatto in modo impeccabile, usando tatto e giuste parole.

È la prima volta che leggo qualcosa di Valentina, sono contenta di aver scoperto la sua penna, ha un modo di scrivere schietto, fluido e frizzante, ciò ha contribuito alla scorrevolezza della lettura.

 

🌟🌟🌟🌟

Al romanzo do QUATTRO stelle e complimenti all’autrice!

 

 

📚 Ringrazio Valentina C. per la collaborazione e l’invio della copia digitale del romanzo!

 

 

 

Ci siamo svelati e rivelati abbastanza entrambi, scheletri che abbiamo tirato fuori, maschere di cui al momento ci siamo privati insieme alle nostre difese, e la cosa strana è che, per la prima volta dopo tanto tempo, mi sento svuotato, mi sento in pace.

 

 

 

Alla prossima lettura.

Un bacio, Carmelinda.

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