Recensione “Quando eravamo giovani” di Sara Masvar

 

Readers la nostra Carmelinda ha letto e recensito il nuovo romanzo di Sara Masvar uscito il 15 dicembre 2023. Scorrete l’articolo per scoprire cosa ne pensa di Quando eravamo giovani!

 

 

 

Titolo: Quando eravamo giovani

Autore: Sara Masvar

Data di pubblicazione: 15 dicembre 2023

Editore: Self publishing

Genere: Narrativa storica, epistolare

Pagine: 300 circa

Formato: eBook 2,99€ – KU – Cartaceo 14€

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Trama

La famiglia Rigby ha piantato i semi per il proprio successo. Da immigrati scozzesi a possessori di terre il passo è stato breve. Jackson “Jake” e Jason “Jaz”, i figli maggiori gemelli, sono entrambi legati a Eleanor “Nora”, figlia unica nonché ereditiera designata del borghese e borioso vicino di terre Thompson-Wallace.

Ciò che unisce i tre ragazzi è un rapporto all’apparenza ovvio, ma che cela svariati segreti e compromessi.

Un avvenimento drammatico coinvolgerà sia i Rigby sia i Thompson-Wallace e cambierà la vita di tutti loro.

A seguito dell’arresto di Jaz, Jake deciderà quindi di offrirsi volontario nella US Army per poter salvare ciò che gli resta d’importante nella vita, nello specifico la sorella minore Jessica e l’amata amica Nora.

Quando arriverà in Vietnam, però, niente sarà più come prima.

La guerra, il dolore, i rimorsi, le scelte sbagliate e un destino che pare già scritto accompagneranno ogni singolo componente della famiglia Rigby nel corso delle loro vite, e la fine chiederà a ognuno di loro il saldo di un conto che, in un modo o nell’altro, andrà prima o poi pagato.

 

CONTENT WARNING: Si consiglia la lettura a un pubblico adulto, maturo e consapevole. Il romanzo include scene esplicite di violenza, abusi, morte.

 

TW: Abilismo, sessismo, razzismo, outing, droghe, omicidio, suicidio, relazioni abusive.

 

 

Readers Bentrovati!

Oggi vi parlo di un romanzo diverso dal solito, fuori dalla mia comfort zone, che mi ha tirato fuori dal blocco in cui ero caduta. Il libro in questione è il romanzo di narrativa storica ed epistolare di Sara Masvar: Quando eravamo giovani.

I protagonisti di questa storia sono molteplici, ma quelli che hanno più voce in capitolo sono i fratelli JacksonJake“, JasonJaz” e Jessica Rigby, e la giovane EleanorNoraThompson-Wallace. Le famiglie di entrambi i giovani vivono in terre vicine, l’unica cosa che li divide è la classe sociale, quindi per la famiglia Thompson-Wallace è impensabile che la loro unica figlia ed ereditiera abbia contatti con figli di immigrati scozzesi. D’altronde ci troviamo negli anni ’60 dove le scene di razzismo sono all’ordine del giorno, per non parlare delle ripicche dei ricchi sui più poveri … Un grave evento colpirà la famiglia dei Rigby, ma anche quella dei Thompson-Wallace, tanto da cambiare il corso della vita di ognuno di loro.

 

 

La guerra non è cosa per donne, come dice sempre mia madre, ma credo non sia neppure cosa per uomini. È solo sofferenze e brutalità gratuite, in nome di un Dio denaro che gratifica solo quelli che non sono li.

 

 

 

 

Attraverso lo scambio epistolare tra Nora e Jake, verrà fuori che quest’ultimo ha deciso di arruolarsi nella US Army, non mettendo in conto cosa potrebbe accadere in Vietnam. Jaz è stato arrestato e quella che subisce il colpo peggiore è la piccola Jessica, rimasta sola a casa. Nelle lettere si nascondono i sentimenti più intimi, vengono a galla segreti talvolta anche pesanti, viene fuori anche la prepotenza e la distruzione che solo la guerra può portare.

In questo romanzo Sara ha toccato diverse tematiche, di cui alcune molto importanti. Non è stata dolce, non ci è andata neanche piano, ma l’ha fatto in modo schietto e sincero, marcando l’ingiustizia, i cattivi pensieri e tutto ciò che di reale accade in determinate situazioni.

Ogni singolo personaggio, dai principali a quello secondari, è ben caratterizzato, ognuno di loro lascia il segno, bello o brutto che sia. Quello di Jessica è sicuramente il personaggio che più ho ammirato, è quella che ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia, portando pensi che non meritava di portare. Tutte le volte che ho sentito il suo cuore spezzarsi, è come se succedesse anche al mio.

 

 

Li ha amati entrambi così tanto, in modi diversi, eppure loro sono stati capaci di farle quello. Voleva solo la libertà di essere chi è sempre stata e di amare chi ha sempre amato, invece è di nuovo prigioniera di un corpo che non riconosce, di una vita che non ha mai chiesto, di un dolore che non si meritava.

 

 

 

Quando eravamo giovani è un romanzo tosto, durante la lettura le emozioni che mi ha succitato sono state parecchie. Ammetto che la seconda parte della storia è quella che mi ha fatto più piangere, soprattutto alla fine di ogni passaggio e/o lettera quando la verità veniva a galla e ogni pezzo trovava il suo posto in tutta la storia. Parecchie scene mi han fatto davvero male, ho percepito il dolore e la frustazione e non sempre è stato facile realizzare quanto stesse accadendo. Prima di scrivere queste parole ho dovuto prendermi un attimo di pausa e metabolizzare il tutto, sicuramente sarebbe stato meglio parlarne a caldo, ma non ero pronta ad affrontare la situazione post fine lettura.

La storia scritta da Sara è abbastanza tosta e, ripeto, contiene scene esplicite che non tutti potrebbero sopportare. Vi consiglio vivamente di leggere le avvertenze lasciate dall’autrice prima di leggere il romanzo, potrebbe non essere nelle vostre corde e/o toccarvi in modo particolare.

È la prima volta che leggo qualcosa di Sara e la sua penna è stata una piacevole scoperta. È diretta, schietta e racconta tutto in maniera realistica, ciò da la possibilità di leggere in maniera scorrevole il romanzo.

🌟🌟🌟🌟🌟

Al romanzo do CINQUE STELLE e complimenti alla nostra autrice!

 

📚 Ringrazio Sara per la collaborazione e l’invio della copia digitale del romanzo!

 

 

Perché in fondo i Rigby e i Thompson-Wallace non sono mai stati così diversi e ciò che li ha sempre legati è stato un filo rosso d’amore e, purtroppo, di tormento.

 

 

Alla prossima lettura.

Un bacio, Carmelinda.

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