Sette Blog per Un Autore: Alessia Cannizzaro

 

Readers l’ospite di questa settimana per l’iniziativa Sette Blog per Un autore – Romance Edition ideata dal blog Gli occhi del lupo, è Alessia Cannizzaro!

 

 

Titolo: Without You

Autore: Alessia Cannizzaro

Data di pubblicazione: 22 maggio 2023

Editore: Land Editore

Genere: Suspense Romance

Pagine 370 circa

Formato: eBook 2,99€ – Cartaceo 17€ – KU

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Trama

 

Intervista Autrice

 

1) Chi è Alessia Cannizzaro? Raccontaci qualcosa su di te.
Sono Alessia Cannizzaro, ho 43 anni sebbene me ne senta ancora 28, sono giornalista da oltre un ventennio, e da poco posso fregiarmi anche dell’appellativo di scrittrice, ma soprattutto sono mamma di una bambina di 8 anni. Amo gli animali, disegno e dipingo nei momenti liberi e scrivo tanto, sia per lavoro che per passione. Sono anche dirigente sindacale e spesso mi domando come riesca a fare tutto… non trovando una risposta!

 

 

2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
Il primo libro che ho letto e che mi ha fatto amare la lettura è stato Il gabbiano Jonathan Livingston, un regalo ricevuto per la mia prima comunione. Da quel momento non ho più smesso di leggere! D’estate rubacchiavo di nascosto i romanzi di Liala di mia nonna che raccontavano travolgenti storie d’amore e che mi hanno fatto sognare tanto. Con Liala è nato il mio amore per la letteratura rosa. Poi ho iniziato a leggere di tutto, dai thriller ai romanzi storici, passando persino per i romanzi di fantascienza. In generale, mi definisco una lettrice onnivora e vorace. E mi piace.
Come scrittrice invece sono molto più selettiva: scrivo romance, ma viste le letture con cui sono cresciuta i miei romanzi non raccontano solo storie d’amore, ma al loro interno vi è spesso una commistione di generi. Without you ad esempio è un suspense romance, o romantic suspense che dir si voglia, insomma un mix tra thriller e romance. Il secondo che uscirà nei prossimi mesi ha elementi storici ma anche contemporanei. Mi piace mischiare i generi e creare storie originali e complete. Scrivo in prima persona al presente, anche se spesso sperimento anche altre tecniche, sebbene quella sia la mia comfort zone.

 

 

3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Scrivo h24! Magari non proprio 24, ma 18 sì… Scrivo in prevalenza per lavoro anche se mi piacerebbe invertire il trend e scrivere per gran parte del giorno per piacere e un po’ per lavoro! Le mie storie però nascono di notte, quando in casa regna il silenzio e posso concentrarmi sui miei personaggi, senza interruzioni continue.

 

 

4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto?
Dipende, ci sono momenti in cui ho bisogno del silenzio assoluto per “sentire” i personaggi e altri in cui la musica mi aiuta a creare l’atmosfera giusta. È pur vero che quando scrivo una scena, di solito questa è già più che collaudata, quindi anche se c’è qualche rumore di sottofondo riesco lo stesso a scrivere. Infatti, prima di buttare sul foglio word le parole giuste, passo ore se non giornate intere a ripetere a mente i dialoghi e a immaginare, come se fosse un film, l’intero pezzo, finché non diventa credibile anche ai miei occhi. Solo quando sento una scena davvero “pronta” inizio a scriverla.

 

 

5) I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
Sì, hanno tutti delle colonne sonore. La musica scandisce gli eventi e spesso mi capita di ascoltare una determinata canzone quando sto per scrivere una scena, proprio per sentire il ritmo e riuscire a trasmetterlo con le parole.

 

 

6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
Ho più autori e più libri preferiti. Partirei da Jane Austen con Orgoglio e pregiudizio, passerei poi per Sophie Kinsella con Sai tenere un segreto, poi per Glenn Cooper con Il libro delle anime e finirei con Q di Luther Blisset. Ne sto lasciando fuori un’infinità, ma quando si tratta di libri è difficile scegliere, perché spesso un libro è legato a un’emozione, a un determinato momento, alcuni fanno parte di te in egual misura ed è estremamente difficile tenerne uno per escluderne un altro!

 

 

7) Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
In realtà non cambierei nulla. È esattamente per come l’avevo pensata! Non mi era mai successo prima, ma quando ho iniziato a scrivere questa storia, ho scritto prima gli ultimi quattro capitoli, tanto era chiaro il finale nella mia testa.
Conclusi quelli ho ricominciato dall’inizio fino a ricongiungermi con i capitoli finali.

 

 

8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Sì, nella mia testa i protagonisti hanno le sembianze di due attori a me molto cari: Nina Dobrev e Matt Lanter. Quindi, quando ho immaginato Mel e Daniel in realtà vedevo loro. Per il carattere invece ho lasciato che prendesse forma in maniera del tutto autonoma. Lei ha inizialmente un carattere forte, determinato, poco incline al compromesso, abituata a fare di tutto per raggiungere il suo obiettivo. Daniel, dal canto suo, è molto sicuro di sé e dal fascino irresistibile. Due qualità che usa a proprio vantaggio. Questi aspetti caratteriali portano in un primo momento i due protagonisti a un vero e proprio scontro, lanciandosi inconsapevolmente in una sfida che nessuno dei due è disposto a perdere. Lei, per molti aspetti, è molto simile a me e per affrontare alcune situazioni ho attinto dalle mie esperienze. E proprio per questo mi sento molto legata a Mel.

 

 

 

9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
Il mio unico consiglio è quello di crederci davvero. Se non sei tu il primo a credere nella tua opera come potranno mai farlo gli altri? Procedi con calma, rileggi il testo più e più volte. E quando pensi che il racconto sia pronto per essere spedito a una casa editrice, devi selezionare quella più idonea. Non tutte le case editrici pubblicano tutti i generi, quindi presta attenzione a cosa è già stato pubblicato; non sparare nel mucchio, ma fai una scelta mirata. E anche se dovessero arrivarti i primi “no, non farti scoraggiare: rivedi il testo e riprovaci. Può capitare che un racconto risulti ancora acerbo, ma che dopo qualche revisione sia pronto a diventare il prossimo bestseller!

 

 

10) È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
Dovrebbero acquistare Without you perché racconta una bella storia, originale e non banale. Dentro c’è azione e sentimento, un mix perfetto che affascina e appassiona.
A chi la leggerà questa storia voglio augurare di provare le stesse emozioni che ho provato io scrivendola!
Per concludere, mi affido alle parole utilizzate da chi l’ha letta e l’ha definita “una storia emozionante da vivere pagina dopo pagina!”

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