Sette Blog per Un Autore: Marco Lentini

 

Readers l’ospite di questa settimana, per l’iniziativa Sette blog per Un autore, ideata dal blog Gli occhi del lupo, è  Marco Lentini!

 

 

Titolo: La vendetta

Autore: Marco Lentini

Data di pubblicazione: 28 novembre 2021

Editore: Horti di Giano

Genere: Giallo

Pagine: 254

Link Amazon: https://www.amazon.it/vendetta-Marco-Lentini/dp/B09MDMRT9N/ref

Trama

Il tempo nasconde, il tempo trasforma, il tempo attenua. Ma non dimentica. Così la vita dei molti personaggi diviene un intreccio convulso che si macchia di rosso, seminando orrore e paura, tra crimini e inganni. Tra il 1968 e il 2003 un groviglio di reati legati alla malavita calabrese derubata di svariati miliardi di Lire, genera un’escalation di eventi, dove “causa ed effetto” sembrano stimolarsi a vicenda, senza mostrare alcun segno di cedimento. Un corpo viene orrendamente martoriato nella propria abitazione, un docente universitario perde tutto al gioco, intere famiglie vengono uccise brutalmente e un investigatore privato si trova coinvolto in misteriose dinamiche più grandi di lui. Sarà un semplice avvocato a dover sfidare la potente organizzazione mafiosa, ritrovandosi incastrato in una serie di intrighi dal sapore più agro che dolce, alimentando un desiderio di vendetta che, si sa, è un piatto che va servito freddo.

 


 

Intervista Autore

 

1) Chi è Marco Lentini? Raccontaci qualcosa su di te
Lo pseudonimo con cui pubblico è Marco Lentini. Sono nato in provincia di Mantova nel 1960, e dopo un vissuto decisamente movimentato, da una quindicina d’anni abito sul lago di Garda dove lavoro. Ho iniziato a scrivere romanzi nel 2003, ad oggi ne ho scritti sei di cui tre pubblicati e tre in perenne lavorazione. Le mie grandi passioni, oltre alla scrittura, sono l’arrampicata e gli animali, in particolare i cani, non a caso dopo anni di volontariato nei canili, dal 2019 ho fondato una associazione il cui scopo è salvare cani dalla soppressione nelle perreras spagnole,

 

 

2)Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
Da che ho memoria ho sempre avuto la passione per la lettura. Ricordo che a 7/8 anni già leggevo romanzi per bambini e il primo libro in assoluto che ho letto è stato “Le avventure di Tom Sawyer” di Mark Twain. Ho sempre avuto il desiderio di scrivere ma per questioni di tempo e probabilmente per insicurezza non mi sono mai sfidato fino al 2003 quando mi sono trovato con tantissimo tempo a disposizione e nulla da fare. Così, con mille perplessità e altrettanti dubbi sulla possibilità di riuscirci e sfidando le mie paure, ho iniziato a scrivere un romanzo. Scrivendo mi sono accorto che, da un lato mi piaceva più di quanto avevo immaginato fino a quel momento e dall’altro, che avevo la testa piena di idee che aspettavano solamente di prendere vita su di un foglio.

 

 

3)Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Per il solo piacere di scrivere direi molto poco, al contrario, quando sono intento a scrivere un romanzo, ogni secondo libero lo dedico a questa passione, perché ho “paura” di perdere quello che ho nella testa.

 

 

4)Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
Silenzio, silenzio assoluto, anzi, divento intollerante a qualsiasi rumore che possa distrarmi.

 

 

5)I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
La colonna sonora dei miei libri vorrei fosse il fruscio delle pagine.

 

 

6)Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
I mie autori preferiti sono Wilbur Smith e Marcela Serrano, mentre il mio libro è “Cent’anni di solitudine” di Garcìa Màrquez.

 

 

7)Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Credo di averlo letto e riletto non meno di cento volte, sia prima che dopo la pubblicazione e no, non cambierei assolutamente nulla.

 

 

8)Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Assolutamente sì. Ogni personaggio presente nel libro ha preso spunto (e per alcuni molto più di un semplice spunto) da persone che ho conosciuto. Questo per l’aspetto fisico, ma soprattutto caratteriale.

 

 

9)Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
Dare consigli non è il mio forte, però, credo che chi vuole pubblicare un libro deve avere ben chiaro nella testa che scrivere per il piacere di scrivere è una cosa, scrivere per pubblicare è un’altra.

 

 

10)È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
Perché è un giallo estremamente coinvolgente dove nulla è scontato. Un giallo dove “una pagina tira l’altra”, ma soprattutto, per gli amanti del genere o per chi è particolarmente attento ai particolari o alla verosimiglianza delle situazioni, perché i fatti, come i personaggi, pur essendo di fantasia, sono estremamente legati alla realtà, in quanto lo scrivente ha vissuto per quasi trent’anni negli ambienti della criminalità.

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