Sette Blog per Un Autore: Maura Puccini

 

Readers l’ospite di questa settimana per l’iniziativa Sette Blog per Un autore – Gialli/Thriller/Horror Edition ideata dal blog Gli occhi del lupo, è Maura Puccini!

 

 

Titolo: Tocca a te

Autore: Maura Puccini

Data di pubblicazione: 05 ottobre 2022

Editore: Self Publishing

Genere: Giallo

Pagine 240 circa

Formato: eBook 2,69€ – Cartaceo 7€ – KU

Link Amazon eBook   /    Link Amazon Cartaceo

Trama

È la sera del 5 febbraio. Costanza Antichi sta uscendo di casa per andare in palestra, ma non sa che non ci arriverà mai. Un killer la attende nel suo giardino.
Trieste è avvolta dal mistero. La notizia dell’omicidio ha scosso la popolazione già tesa per quello di un’altra donna, avvenuto venti giorni prima. Il commissario Brando Moras non riesce a venirne a capo, la mancanza di una vera pista da seguire e una situazione familiare difficile rischiano di fargli perdere il caso.
Leonore Zuliani, sergente dell’FBI in congedo temporaneo, torna a Trieste per ritrovare se stessa dopo aver rischiato la pelle in uno scontro a fuoco a Richmond. Accetterà la proposta della zia Danila, nonché PM della Procura di Trieste, di collaborare alle indagini… e chissà se questo servirà a farle riprendere in mano la propria vita.

 

 

Intervista Autrice

 

1) Chi è Maura Puccini? Raccontaci qualcosa su di te.
Mi chiamo Maura Puccini, vivo all’Isola D’Elba dove insegno da oltre vent’anni. Dal 2012 ho iniziato un percorso di formazione che mi ha portato a ritenere la scrittura non più mero canale espressivo, bensì mezzo per definire e comunicare me stessa. L’aver preso coscienza del potere che la narrativa detiene, mi ha dato la forza e il coraggio di perseguire con determinazione la strada della pubblicazione.

 

 

2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
La lettura è un amore che viene da lontano, trasmesso da mio padre e mia madre, lettori forti e convinti. I libri hanno sempre fatto parte della mia casa, ce n’erano tanti e disposti un po’ ovunque. L’infanzia contornata e alimentata di storie è stato un lungo e bellissimo sogno.
Il rapporto con la scrittura, invece, è meno lineare e romantico. Sono passata dal credere di avere talento per lo scrivere, idea maturata durante il percorso scolastico, alla consapevolezza, raggiunta nella maturità, della drammatica distanza tra l’intenzione e l’atto. Una scollatura che mi ha scioccato e demoralizzato. Volevo scrivere narrativa ma non avevo i ferri del mestiere, né la
tecnica per farlo in modo efficace.
Una consapevolezza che, se da una parte mi ha tenuto lontano per anni dalla tastiera, dall’altra mi ha spinto a studiare e a formarmi a dovere.

 

 

3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?

Scrivo ogni santo giorno: articoli per il blog, capitoli del romanzo, recensioni di libri, appunti, idee, poesie. Non passa giorno, ormai, che io non scriva almeno per due o tre ore.

 

 

4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto?
In genere preferisco il silenzio, mi aiuta a concentrarmi, soprattutto quando scrivo i capitoli o correggo le varie bozze. Se devo scrivere per il blog o per i social, invece, riesco a farlo anche con il sottofondo della radio o della TV. Il silenzio prolungato evoca la solitudine. E io la temo molto.

 

 

5) I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
Come una piuma”, romanzo intimista di riscatto e rinascita, potrebbe essere accompagnato dalla musica classica de “Il canto del cigno”. Per il giallo “Tocca a te”, invece, sceglierei musica epica o colonna sonora di un film d’azione.

 

 

6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
Italo Svevo e il suo capolavoro “La coscienza di Zeno”. Ma adoro anche Tolstoj. In altre interviste ho definito Anna Karenina il mio romanzo del cuore. È che non so decidermi.

 

 

7) Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
Sicuramente. Se tornassi indietro cambierei l’ordine dei primi due capitoli. Credo che l’attuale disposizione rallenti il pathos innescato dal prologo.

 

 

8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Fisicamente no, sono del tutto originali, anche l’immaginario di uno scrittore è condizionato molto da immagini e ricordi accumulati nel tempo.
Dal punto di vista caratteriale nei miei personaggi finiscono in ordine sparso le “fisime”, le virtù, i vizi e i lazzi di chi ho conosciuto, apprezzato e odiato. Ma ai familiari dico sempre che si tratta di pura fantasia.

 

 

9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
L’unico consiglio che mi sento di dare è di regalare al proprio romanzo il “vestito migliore” e di puntare a un prodotto il più possibile professionale.

 

 

10) È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
Secondo i lettori, è un romanzo avvincente che si legge tutto d’un fiato. Tutti i personaggi hanno caratteristiche molto verosimili e innescano nel lettore empatia e partecipazione alle loro vicende. In partenza il sequel non era previsto, ma lo sto scrivendo a grande richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.