Readers l’ospite di questa settimana per l’iniziativa Sette blog per Un autore ideata dal blog Gli occhi del lupo, è Roby A.!
Titolo: Before the storm
Autore: Roby A.
Data di pubblicazione: 03 aprile 2023
Editore: Heartbeat Edizioni
Genere: Medical Romance
Pagine: 470 circa
Formato: eBook 2,99€ – Cartaceo 16€
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Trama
Ho sempre pensato alla felicità come a un istante troppo effimero e imprevedibile: nel momento stesso in cui sei pronta ad accoglierla, lei già sta pensando a come lasciarti andare.
Ecco perché scelgo sempre di aggrapparmi all’attimo prima.
La calma prima della tempesta.
A ventisei anni, sono davvero poche le volte in cui ho visto questo fenomeno esplodere.
Un luogo, in particolare: la sala parto.
Ecco perché quando mi è stata offerta l’opportunità di lavorare nella migliore clinica dell’Ohio, ho accettato senza pensarci due volte.
Tuttavia, non pensavo che lì, a pochi passi dal mio tanto amato “istante”, mi sarei scontrata contro un’onda di orgoglio, presunzione e arroganza, pronta a travolgermi.
Steven Howard è il primario del reparto.
È il mio capo e il mio acerrimo nemico.
Il nostro è stato odio a prima vista, eppure le nostre frequenti discussioni si trasformano sempre in accese lotte di seduzione.
Inoltre, il fatto che la sua bellezza superi i limiti dell’indecenza non è d’aiuto.
E di certo non lo è nemmeno il fatto che abbia dodici anni più di me.
O che, quando mi guarda, riesca a smuovermi qualcosa nello stomaco.
Qualcosa che non avevo mai provato prima.
Qualcosa simile a una tempesta indomabile.
Una tempesta a cui non ero preparata.
Intervista Autore
1)Chi è Roby A.? Raccontaci qualcosa su di te.
Sono nata a Napoli e quest’anno compio ventotto anni. Sono del segno del cancro e – purtroppo – ho tutti i pregi e difetti di questo maledetto segno! Da più di un anno mi sono trasferita per motivi lavorativi, mi mancano gli affetti ogni giorno ma sono felice dei miei traguardi fino ad ora raggiunti. I libri sono la mia passione, oserei dire un feticismo. Non ne posso fare a meno. Compro libri solo per il gusto di farlo!
La lettura è un modo per evadere, per sognare, e la scrittura ancor di più mi ha salvato da un momento di blackout totale.
2) Come è nata la tua passione per la lettura? E quella per la scrittura?
Ho sempre amato leggere, fin da bambina, non ricordo precisamente il momento in cui ho iniziato, ma sicuramente è solo quando sono entrata a far parte di un blog che ho apprezzato ancora di più questo mondo. La scrittura è stata una scoperta meravigliosa ben quattro anni fa: dopo l’università mi ero persa in un tunnel buio e scrivere è stata la mia luce.
3) Quanto tempo dedichi alla scrittura durante il giorno?
Dipende! Nelle giornate in cui lavoro mi capita di non accendere nemmeno il pc sia per mancanza di tempo che di concentrazione. Quando sono a casa, invece, almeno mezza giornata.
4) Quando scrivi solitamente preferisci il silenzio assoluto o ascolti della musica?
Quando abitavo con i miei genitori riuscivo a scrivere soltanto quando tutti erano fuori casa e regnava il silenzio assoluto. Quindi sì, il silenzio lo preferisco, ma in alcune scene mi è capitato di scrivere con canzoni di sottofondo che mi ispiravano particolarmente.
5) I tuoi romanzi hanno delle colonne sonore?
Il mio primo romanzo “Be my shield” ha una vera e propria Playlist che ho anche pubblicato su Spotify! Ogni canzone risale a un momento preciso della storia. In “Before the storm” non esiste una lista di canzoni predefinita, ma credo che i miei vicini mi odino per quante volte ho ascoltato alcune colonne sonore!
6) Qual è il tuo autore e il tuo libro preferito?
Non ne ho uno: credo di essere una che crea legami più con libri che con l’autore stesso.
Posso, però, dire che Brittainy Cherry, Penelope Douglas e Colleen Hoover sono la mia triade del cuore nel mondo romance. Sul mio libro preferito in assoluto, invece, non ho alcun dubbio: “Chiamami col tuo nome” di André Aciman.
7) Se potessi cambiare qualcosa della storia ormai pubblicata, lo faresti? Se sì, perché? (Raccontacelo nei limiti dello spoiler)
A ogni rilettura penso di aver cambiato infiniti dettagli e sono sicura che continuerei a farlo. Un lavoro perfetto non esiste, c’è sempre qualcosa che non convince o che avrei potuto render meglio. Ma per quanto riguarda la storia, invece, lascerei tutto così com’è. È come volevo che fosse: forte, esplosivo, un uragano di emozioni.
8) Ti sei ispirato a qualcuno per la descrizione fisica/caratteriale del tuo/dei tuoi personaggio/i?
Steven è sempre stato Matthew McConaughey, non ho mai avuto dubbi su di lui.
Fisicamente mi ispirava parecchio, mi viene in mente un uomo che comanda, che decide, che pretende.
Per quanto riguarda Victoria devo ammettere di aver chiesto aiuto e la vicenda è stata alquanto buffa: ero disperata, non riuscivo a trovare il presta volto della mia protagonista femminile, ero a casa del mio ragazzo e gli chiedo “Ho bisogno di una donna semplice ma con una bellezza d’impatto e particolare” e lui mi ha guardato per un secondo e mi ha risposto “Gal Gadot”. Non appena ho cercato su internet, sorrisi. Era lei.
9) Che consiglio daresti a chi vorrebbe pubblicare il suo primo libro?
Di non farsi condizionare dal giudizio della gente, di aver fiducia in se stessi e di lasciarsi trasportare dalle emozioni. Quando abbiamo paura significa che quello per cui stiamo lottando è importante, ma bisogna saperla gestire senza che ci mangi vivi.
10) È il momento dello “Spot Time”. Perché i lettori dovrebbero acquistare questo romanzo?
Perché di Medical Romance non ce ne sono molti, soprattutto ambientati in un reparto come quello di ginecologia e ostetricia, e credetemi che qui le emozioni non mancano mai.
E poi… le scintille che scoppiano durante le discussioni di Victoria e Steven vi daranno grandi soddisfazioni!