Review Party “Il Tempo della Neve – L’attesa perduta” di Manuela Vinario

 

Readers il blog partecipa al Review Party del secondo volume de Il tempo della neve di Manuela Vinario, uscito il 04 gennaio 2024. Scorrete l’articolo per scoprire cosa ne pensa Carmelinda di Il tempo della neve – L’attesa perduta!

 

 

Titolo: Il tempo della neve – L’attesa perduta

Autore: Manuela Vinario

Data di pubblicazione: 04 gennaio 2024

Editore: Self publishing

Serie: Il tempo della neve #2

Genere: Dark fantasy

Pagine: 190 circa

Formato: ebook 2,99€ – KU – Cartaceo 14€

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Trama

Norvegia, secondo millennio dopo Cristo, in una realtà alternativa.

 

 

Miðgarðr, dal giorno della morte del sovrano dei Tidløs Erik Von Hardin e dalla scomparsa metaumana di sua figlia, la principessa Alesys, è sprofondata nel caos. Il regno degli uomini di Norvegia si appresta ad entrare in una delle fasi più buie e cruente della sua storia: scontri, combattimenti, tradimenti e battaglie sanguinarie fanno da scenario infernale alle vicende disperate dei protagonisti, che si muovono errando sulle strade per loro tracciate dall’impietoso Fato e che lottano inutilmente per liberarsene, in un reticolo tumultuoso ed intricato di morte e resurrezione, nel quale creature mostruose ed esseri da sempre dormienti troveranno il loro fatidico risveglio.

Il Ragnarok, la fine di ogni cosa, è sempre più vicina: il seggio dei Tidløs a Nord è vacante di un erede e persino Ásgarðr, residenza divina delle creature immortali garanti del Destino, è pronta a fare la sua parte nel completare il disegno di distruzione che porterà alla Guerra finale dei Due Mondi. Da quale parte si schiereranno gli dei e quali saranno le loro crudeli richieste? Chi sarà il prossimo Re dei Tidløs e quale sarà invece la sorte dei personaggi rimasti in vita?

Alcuni degli enigmi che il primo capitolo della saga ha lasciato aperti verranno, nel secondo volume della quadrilogia, chiariti, conclusi e saranno essi stessi la bomba a orologeria che innescherà un’esplosione di innumerevoli altri episodi venati di magia che si sedimenteranno l’uno sull’altro a formare una maglia indistruttibile ed inestricabile che è la storia delle Cronache di Norvegia dal giorno della nascita dell’Ultima Dominatrice.

Chi avrà la meglio in questo sfortunato e ingiusto universo? Il Destino, con le sue forbici e le sue matite, o gli uomini, coinvolti in un’angosciosa lotta per la loro stessa sopravvivenza?

 

 

Readers Bentrovati!

Oggi sono qui per parlarvi del secondo volume della saga Il tempo della neve di Manuela Vinario, un libro che volevo assolutamente recuperare dopo aver letto il primo e lo spin-off ad esso dedicato (trovate entrambe le recensioni sul blog: Segni del destino e Le storie di Norvegia).

 

Dopo il finale del primo libro, un finale che mi ha abbastanza shockato, il tutto è finito nel caos più totale: i Tidløs hanno perso il loro sovrano e tutti i regni ad esso appartenenti sono stati invasi dai Puri. Battaglie, scontri, sangue riempiono ogni cosa, sembra proprio che la fine di ogni cosa, il Ragnarok, è ormai vicino. Finirà mai tutto questo? Ed i Tidløs riusciranno a riavere un sovrano?

Forse Ulva, Ingrid e Leidolf hanno i poteri necessari per fare finire tutto quanto… O forse no.

 

 

 

«[…] Lady Ulva costituisce un errore del ciclo magico del Seiðr della divina Freyja e nelle sue vene scorre il sangue del divino Loki. La clessidra che vostra figlia ha riportato dal suo miracoloso viaggio attraverso il ponte dell’arcobaleno è un chiaro segnale del volere degli dei che coincide con quello del Destino: Lady Ulva è l’eletta promessa sposa umana del divino Heimdallr.»

 

 

 

Readers mi fermo qui, lascio a voi scoprire cosa verrà rivelato in questo secondo volume della saga. Vi anticipo solo che ci sono dei nuovi personaggi legati ai Tidløs e alla famiglia Von Hardin, ed ognuno di loro possiede un potere di uno degli dei originali. Ma gli stessi Dei hanno richieste assurde, chissà se aiuteranno o ribalteranno le varie situazioni, e questo lo dirà il Destino… Dei nuovi personaggi ho apprezzato Ulva e Ingrid, due ragazzine che, inconsapevolmente e con tanta tenacia, han preso in mano le situazioni che si sono presentate davanti a loro. Mentre Leidolf non sono riuscita ad inquadrarlo bene, ha avuto una situazione difficile sin dalla sua nascita e ha un carattere parecchio particolare. Sono presenti delle scene abbastanza cruenti, usate per rendere più vivida l’immagine della scena che si sta leggendo, però potrebbero spaventare un lettore più sensibile, quindi leggere i TW!

Dopo il finale di questo volume, rimango in attesa di scoprire cosa ci attenderà nel terzo volume!

 

Il Tempo della Neve – L’attesa perduta ha tenuto alta la mia curiosità per tutto il tempo della lettura, trasportandomi in un mondo lontano e fatto di magia. Seppur Manuela ami usare periodi lunghi nelle frasi, ogni tanto mi sono persa tra un dettaglio e un informazione, ma ha un modo di scrivere che mi incanta. Ripeto, il suo stile è magico e ha il retrogusto delle cose antiche e piene di storia.

 

🌟🌟🌟🌟

Al romanzo do QUATTRO STELLE e complimenti a Manuela!

 

📚 Ringrazio Manuela ed Elisa di PP Self Publishing Assistant per la collaborazione.

 

 

Ingrid si era addormentata e si era svegliata nella stessa oscurità che l’aveva attirata a sé: la notte era diventata padrona delle loro esistenze e, con un lugubre sottotono amaro, era metaforicamente alla rotta degli eventi che stavano portando allo squilibrio il mondo dei Tidløs, in una parabola angosciosa verso il Ragnarok che tutti temevano.

 

 

 

Alla prossima lettura.

Un bacio, Carmelinda.

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